Violato l’account e-mail di Salma Hayek

Sophos, società leader a livello mondiale nel settore della sicurezza informatica e nella tecnologia di controllo dell’accesso alla rete (NAC), ricorda agli utenti l’importanza di proteggere adeguatamente le caselle di posta elettronica, evitando di scegliere domande segrete facili da indovinare. L’ennesimo monito di Sophos fa seguito alla notizia che la casella e-mail di Salma Hayek è stata violata da hacker, che hanno poi reso pubbliche alcune immagini delle sue comunicazioni private.

Secondo quanto riportato dai media, l’account MobileMe dell’attrice, nominata all’Oscar per la sua interpretazione di Frida Kahlo, è stato violato da criminali informatici che sono riusciti a resettare la password dell’account inserendo la data di nascita dell’attrice e rispondendo correttamente alla sua domanda segreta (a quanto si dice, il nome del suo ruolo cinematografico più famoso). Di conseguenza, tutto il mondo conosce ora i dettagli delle applicazioni per iPhone scaricate da Salma Hayek dall’Apple iTunes Store, quando abbia preso appuntamento per il massaggio giapponese al viso e che il suo consorte, il miliardario francese François-Henri Pinault, paga i suoi conti.

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“Gli hacker trovano sempre più divertente irrompere negli account delle celebrità e renderne pubbliche le conversazioni private, ma non dimentichiamo che Salma Hayek è stata vittima di un crimine”, ha dichiarato Walter Narisoni, Sales Engineer Manager di Sophos Italia. “Da questo episodio dobbiamo imparare che nessuno, sia che si tratti di una star hollywoodiana o di un comune mortale, può permettersi il lusso di non tutelare la propria casella di posta. Salma Hayek ha commesso l’errore di proteggere il proprio account MobileMe con misure di sicurezza eludibili da chiunque fosse in grado di scovare la risposta alla sua domanda segreta effettuando una ricerca su Wikipedia”.

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“Il pubblico dovrebbe considerare la disavventura della Hayek come un monito ad usare la massima prudenza quando si scelgono le risposte alle domande segrete che servono a resettare le password”, ha aggiunto Narisoni. “Troppe persone, quando viene chiesto loro “Qual è il nome da nubile di tua madre?” oppure “Qual è il nome del tuo animale domestico preferito?”, rispondono onestamente fornendo informazioni che sono spesso di pubblico dominio, o possono essere facilmente reperite visitando il loro profilo su Facebook o altri social network. A queste domande è consigliabile rispondere invece con qualcosa di facile da ricordare, ma tanto stravagante da non poter essere indovinato, ad es. Alice nel Paese delle Meraviglie”.

Per maggiori informazioni, visitare: http://www.sophos.com/blogs/gc/g/2009/04/25/salma-hayeks-email-account-hacked