I rifiuti dei Mondiali 2014 diventano carburante bio

A Porto Alegre i rifiuti organici dei tifosi dei Mondiali 2014 diventano biometano che alimenta i camion per la nettezza urbana

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I Mondiali di Brasile 2014 sono tra gli eventi più seguiti di sempre nonostante le proteste e la prematura eliminazione della Nazionale italiana. Il Paese sudamericano ha visto nell’evento più importante dal punto di vista calcistico non solo un’opportunità per attirare l’attenzione del mondo ma anche la possibilità per dare una svolta green alla nazione. A Porto Alegre i rifiuti organici prodotti dagli spettatori dei Mondiali saranno utilizzati per produrre biometano che alimenterà i camion della nettezza urbana.

Carburante bio dai rifiuti dei Mondiali 2014

L’azienda statale Sulgàs di Porto Alegre, che si occupa della vendita di metano nel Paese, ha deciso di utilizzare i rifiuti organici raccolti durante i match dei Mondiali 2014 per produrre carburante green che servirà ad alimentare gli stessi veicoli della nettezza urbana. Al progetto che “completa il circolo del riciclo”, come ha sottolineato l’AD di Sulgàs Roberto Tajeda, partecipa anche un po’ d’Italia. I veicoli a cui è destinato il biometano sono infatti prodotti da Iveco.

Il biogas potrebbe essere una grande opportunità anche per il nostro Paese. Secondo una ricerca dell’Osservatorio Agroenergia per il 2013, grazie a questo carburante green si potrebbe soddisfare il 10% del fabbisogno energetico nazionale entro il 2020.

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