L’episodio è accaduto  martedì scorso in un fast food della catena Johnny Rockets: la scelta di Aretha Franklin di sedersi a un tavolo a consumare un hamburger pagato per il take away ha scatenato una lite furibonda con una dipendente,  che ha cacciato la cantante dal locale

E’ questa la trama della disavventura di cui è stata protagonista la regina del Soul Aretha Franklin, al termine di uno spettacolo sold-out sul lato canadese di Niagara Falls.

La cantante, che in una sua celebre hit degli anni 60 invocava “Respect”, ora lamenta la proprio la mancanza di rispetto nei suoi confronti durante un’intervista al New York Daily News. Il dipendente che l’ha cacciata in realtà non ha fatto che applicare le regole del fast food, che prevedono che chi acquista cibo take away non possa sedersi a consumarlo all’interno del locale.

Le regole del fast food

E’ proprio quello che la cantante invece ha deciso di fare, scontrandosi con la solerzia di una dipendente che l’ha apostrofata con un perentorio: «Lei non puo’ sedersi qui», quindi invitandola ad alzarsi e ad andarsene. La Franklin ha risposto seccata che avrebbe pagato la differenza, ma la giovane cameriera, evidentemente non riconoscendo la cantante, è rimasta salda nella sua posizione, alimentando una lite furiosa.

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Aretha alla fine ha abbandonato il locale, salvo poi vendicarsi con l’intervista in cui definisce la dipendente del fast food «scortese, poco professionale e cattiva». Un comportamento a prescindere quello della cameriera, che stando alle sue dichiarazioni avrebbe agito allo stesso modo con qualunque cliente. Come era scontato che fosse, sono arrivate poi prontamente le scuse dei proprietari del Johnny Rockets, che hanno provveduto a rimproverare la loro dipendente. Per fortuna sembra che la cameriera non sia stata licenziata per l’accaduto.