Google si prepara agli indossabili

Con l’aggiornamento del servizio Play Services 5.0, gli sviluppatori potranno realizzare app per smartphone e smartwatch che comunicano più facilmente

Se c’è un modo per le tecnologie indossabili di uscire dalla nicchia degli appassionati ed entrare in un mercato globale è quello di offrire le stesse funzionalità delle app che siamo abituati ad utilizzare giornalmente sui dispositivi attuali. Un requisito che Google conosce bene e che si sposa perfettamente con l’ottica di costruire un mondo Android che vada oltre i telefoni e i tablet. Per facilitare la vita agli sviluppatori Android Wear, Big G ha aggiornato il software Google Play Services alla versione 5.0, con cui i developer potranno realizzare e adattare le loro app esistenti per “parlare” meglio con dispositivi indossabili (attualmente solo smartwatch).

Android Wear per tutti

Allo stato attuale, gli smartwatch devono essere accoppiati con smartphone e tablet per connettersi ad internet e scaricare dati. L’aggiornamento di Play Services si pone invece l’obiettivo di semplificare le connessioni tra dispositivi principali e indossabili, permettendo un più veloce scambio di dati. Come spiega l’azienda tutto è reso possibile dall’ottimizzazione del codice di Android per varie piattaforme: “Le tue app possono comunicare e sincronizzarsi più facilmente con il codce presente sugli indossabili Android, grazie ad un’interfaccia che automaticamente scambia i dati locali tra i dispositivi” – si legge nelle note dell’aggiornamento. In poche parole i gadget indossabili avranno un accesso più veloce a quei dati che sono conservati sul dispositivo principale, così da non richiedere ogni volta la connessione ad internet per lo scambio. Sarà come avere una corsia preferenziale per quel tipo di informazioni che non viaggiano sulla rete ma che risiedono su smartphone e tablet.