Microsoft: taglio di 18mila dipendenti entro il 2015

Microsoft taglia 18mila dipendenti nel mondo

Il CEO di Microsft Satya Nadella ha annunciato un taglio di 18mila dipendenti, pari al 14% dell’intera forza lavoro totale, entro giugno 2015

Qualche giorno fa il CEO di Microsoft Satya Nadella ha inviato una lettera ai propri dipendenti per illustrargli il nuovo corso che aspetta l’azienda. Oggi il numero uno di Redmond ha spedito una nuova missiva ai propri lavoratori che non contiene di certo buone notizie per loro. Nadella ha annunciato il taglio di 18mila posti di lavoro in tutto il mondo. Questa è l’operazione di licenziamento più ampia effettuata da Microsoft, che il mese scorso ha raddoppiato lo spazio di storage nel cloud di OneDrive, nella sua storia.

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Microsoft licenzierà il 14% della forza lavoro totale

Con l’acquisizione di Nokia Devices & Services, Microsoft ora conta 127.104 dipendenti a livello globale, e una buona parte di questi hanno ruoli che si sovrappongono fra loro. L’idea di Nadella è quella di tagliare entro un anno 18mila lavoratori, pari al 14% dell’intera forza lavoro di Redmond. L’intero processo sarà “sostanzialmente completato” entro il 31 dicembre 2014 e “del tutto completato” entro il 30 giugno 2015. I primi tagli riguarderanno 12.500 dipendenti delle divisioni professionali e delle fabbriche, che per la maggior parte riceveranno una notifica del licenziamento entro 6 mesi.

Per Microsoft, che potrebbe portare Office anche su tablet Android, l’intera operazione avrà un costo compreso fra 1,1 e 1,6 miliardi di dollari nei prossimi quattro mesi. L’azienda ha calcolato una spesa tra 750 e 800 milioni di dollari per liquidazioni e benefit collegati e tra i 350 e gli 800 milioni di dollari per costi legati agli asset.

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[blockquote style=”4″]”La settimana scorsa  – scrive Nadella nella nota – ho sintetizzato la direzione strategica e la piattaforma della società. Ho chiarito che il focus deve essere l’inizio del viaggio non la fine. I passi più difficili riguardano la creazione dell’organizzazione e della cultura per dare vita alle nostre ambizioni”. “È importante notare  – ha aggiunto il CEO di Microsoft – che stiamo eliminando posti in alcune aree e che ne saranno aggiunti in alcune altre aree strategiche”.[/blockquote]