Si è spento a 86 anni “per cause naturali” nella sua casa di Brentwood, area esclusiva di Los Angeles, l’attore James Garner, diventato famoso soprattutto per due serie tv divenute cult tra gli anni 50 e 70: il western “Maverick” e la serie “Agenzia Rockford”

Ma la carriera di Garner non si limita alla tv, dato che l’affascinante e ironico attore ha interpretato ben 50 film, nell’arco dei suoi oltre 50 anni di carriera.

Non prendersi troppo sul serio

“Io sono un metodista ma non come attore – scriveva Garner nella sua autobiografia, ‘The Garner Files’ -. Appartengo alla scuola di Spencer Tracy. Essere puntuale, sapere le battute, metterti sul set nel punto giusto e dire la verità. Non ho nessuna teoria sulla recitazione e non penso di sapere come farlo, ma credo che un attore non dovrebbe prendersi troppo sul serio e non dovrebbe far sembrare la recitazione qualcosa che non è. Recitare è solo senso comune. Non è troppo difficile se ti metti da parte e fai quello che lo scrittore ha scritto”.

Un attore ecclettico

Nato a Norman, in Oklahoma, nel 1928, Garner è entrato a 16 anni nella marina militare e ha partecipato alla Guerra di Corea, durante la quale è stato ferito due volte, ottenendo due Purple Heart (onorificenze al valor militare). Nella sua carriera cinematografica ha spaziato tra diversi generi, ricevendo anche una nomination all’Oscar nel 1985 per la commedia romantica “L’amore di Murphy” di Martin Ritt, dove recita nei panni di un farmacista anticonformista che si innamora di una donna (Sally Field) che, dopo un divorzio che le ha causato problemi economici, si trasferisce in Arizona dalla California con il figlio adolescente per allevare cavalli.

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