Premiati a Segrate i vincitori della competizione tra giovani imprenditori IBM Global Entrepreneurs. La collaborazione con le startup esalta la nuova mission di Big Blue sui versanti cloud e Big Data
Dopo il riconoscimento dato nel 2013 a Vivocha, IBM Smartcamp 2014 premia un altro specialista di social CRM. Questa volta si tratta di Social Bullguard, una piattaforma cloud sviluppata con con l’obiettivo di profilare gli utenti social e migliorare il rapporto con i propri clienti fornendo gli strumenti per gestire efficientemente le richieste di supporto e identificare opportunità di interazione non sfruttate. La piattaforma traccia tutte le interazioni rilevanti per il brand fatte via email e sui social in generale (pagine proprietarie e non), le filtra analizzando sia il contenuto sia l’utente.
All’evento di chiusura della seconda edizione di IBM Smartcamp, il contest per aziende innovative promosso a livello globale nel quadro di IBM Global Entrepreneur, c’è stata anche una piccola disputa linguistica tra Nicola Ciniero, presidente e AD di IBM Italia, e il direttore di Wired Italia, Massimo Russo, che insieme a Giuseppe Ravasi, IBM Ecosystem Development Manager ha animato il dibattito sul mondo delle startup e sul significato che Big Blue dà alle sue relazioni con la giovane imprenditoria.
Per Russo, il termine “startup” andrebbe bandito per l’eccessiva retorica con cui viene utilizzato ultimamente. «Dovremmo piuttosto parlare di Piccola Imprenditoria Innovativa». Intervenendo alla breve cerimonia di premiazione, Ciniero esordisce subito difendendo il termine come «parola bellissima e necessaria». Non possiamo dimenticare, ha aggiunto Ciniero, gli elementi distintivi di un capitale intellettuale italiano. «Dedicare tempo e risorse al sostegno delle startup – ha detto Ciniero – è uno dei contributi migliori che un’azienda possa offrire al proprio territorio. Perché il ritorno di ogni investimento in questa microeconomia dell’innovazione non può che andare a beneficio dell’intero sistema-Paese». Soprattutto in una area avanzata come la Lombardia, rappresentata ieri pomeriggio a Segrate dal presidente Roberto Maroni, simpatico nell’ironizzare sui disservizi ferroviari della società regionale Trenord con un richiamo alla community di pendolari “Trenord Victims”. «Vorrei mettermi al più presto in contatto con il vincitore di oggi per essere in grado di rispondere online in tempo reale a tutte le lamentele» ha detto Maroni rimarcando anche l’obiettivo di portare dal 2 al 3% dell’intero giro d’affari lombardo il volume di investimento in R&D e di completare entro pochi anni l’estensione al 95% del territorio della banda ultralarga.
Alessandro La Volpe, director per l’Ecosystem Development, ha aperto l’evento ricordando come l’iniziativa Global Entrepreneur e il concorso Smartcamp 2014 – che ha premiato Social Bullguard tra una shortlist di trentasei startup di dodici diverse regioni – si inquadra perfettamente nella strategia cloud di IBM, inaugurata un anno fa con l’acquisizione di Softlayer mirata alla creazione di una piattaforma Iaas, potenziata sei mesi dopo con un investimento di 1,2 miliardi di dollari nei datacenter del gruppo e ribadita quest’anno con l’annuncio dell’offerta PaaS di IBM Bluemix e l’apertura del Cloudmarketplace applicativo.
«Smartcamp mette a disposizione dei partecipanti alle sue attuali diciotto edizioni software, competenze e accesso ai mercati esteri, con oltre 600 mentor internazionali, 43 Innovation center IBM e un totale di tremila risorse. Abbiamo erogato finora 115 milioni di dollari». Subito dopo, Giuseppe Ravasi ha sottolineato che tutto l’ambiente imprenditoriale giovanile è importante per veicolare il messaggio di innovazione delle soluzioni e della ricerca IBM. «Anche per abbattere le barriere di accesso a una tecnologia che insieme a idee e capitali è un ingrediente fondamentale di questo mondo».
Ravasi ha anche evidenziato l’affinità delle quattro startup finaliste per questa edizione di Startcamp con tutte le aree tecnologiche presidiate da Big Blue: cloud, mobilità, Big Data. Insieme a Social Bullguard si sono contese il premio finale due realtà focalizzata sul data analytics – lo spin off dell’Università di Calabria a Rende Altilia e la pisano-trentina Spazio Dati – e una realtà ancora molto giovane, GipsTech, che sviluppa una soluzione di indoor localization che offrirà una navigazione all’interno di edifici e campus aziendali ancora più precisa rispetto alle attuali tecnologie basate su wi-fi e beacon a radiofrequenza.
