Anche se sembra strano, i neonati che dormono a contatto con il pelo di animali durante i primi 3 mesi di vita, hanno probabilità significativamente inferiori di sviluppare l’asma nel corso degli anni successivi

Per questa patologia, i cui sviluppi potrebbero essere presto diagnosticati grazie ad un test genetico, le percentuali di rischio sono risultate a 6 anni inferiori dell’80% e a 10 anni più basse del 40%.

Un’incidenza notevolmente inferiore, dunque, per i bebè che vivono a contatto con peli di animali in casa, contrariamente a quello che si potrebbe immaginare.

Lettini con pelli di pecora biologici

A mettere in luce questi dati è uno studio dell’Helmholtz Zentrum Munchen Research Centre presentato nel corso del Congresso della Società europea di malattie respiratorie di Monaco di Baviera, che invita i genitori ad utilizzare tappezzerie con pelli di pecora biologici per lettini, carrozzine e passeggini.

I ricercatori hanno esaminato un campione di 2500 bambini sani fino ai 10 anni.

Il 55% di questi aveva dormito a contatto con una pelliccia di questo genere e mostrava una riduzione delle possibilità di asma a 6 anni pari al 79%.

Ne è emerso dunque un quadro che porta a pensare con un certo margine di sicurezza che un’esposizione da parte dell’organismo al pelo di animale durante i primi mesi di vita possa aiutare nella prevenzione dei sintomi dell’asma.

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