Open Data Regione Lombardia: Bergamo e provincia si distinguono per utilizzo in ambito energetico

Sono più di 100.000 i dati di certificazione energetica della provincia di Bergamo consultabili sul portale Open Data di Regione Lombardia

Colta dunque a pieno dal territorio bergamasco la sfida lanciata nel 2012 da Regione Lombardia, che nell’ambito delle iniziative prioritarie della Agenda Digitale Lombarda, ha lanciato il portale (dati.lombardia.it).

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Da allora, il portale Open Data della Regione Lombardia si è distinto come uno dei maggiori punti di riferimento in Italia con oltre 700.000 pageviews e più di 500 datasets, sia per numero che per qualità dei dati esposti, ma soprattutto per le avanzate funzionalità che offre agli utenti di vario genere: cittadini, sviluppatori, ricercatori, etc.

Grande attenzione in ambito energetico è stata dedicata dai territori della provincia di Bergamo e dal comune di Bergamo che possono contare già 158.951 edifici certificati energeticamente consultabili sul portale Open Data di Regione Lombardia, dove sono pubblicati a seguito di estrazioni periodiche dal CENED. Solo il Comune di Bergamo ne conta 22.860.

I dati del CENED (Certificazione Energetica degli Edifici) esprimono in modo sintetico la classe energetica di una abitazione, finalizzati a far conoscere al cittadino le caratteristiche energetiche del “sistema edificio-impianto” che sta per acquistare o per affittare. Grazie all’interfaccia di Open Data i cittadini residenti sul territorio possono ora incrociare i dati pubblicati e scegliere in modo strategico il posto dove abitare.

Open Data infatti permette all’utente di isolare gli indirizzi delle abitazioni, confrontarli con le loro classi energetiche A+, A, B (per le case più è bassa A meno saranno alti i loro costi di gestione, questo comporta un immediato interesse, anche economico) e realizzare una mappa, un heatmap, un’infografica della distribuzione delle certificazioni sul territorio della provincia di Bergamo oppure fare una analisi statistica sulla copertura delle certificazioni a livello comunale.

Leggi anche:  20 anni di LinkedIn. Come ha rivoluzionato il panorama del recruiting e del mercato del lavoro

Nello specifico Open Data non mostra solo i dati disponibili, ma consente agli utenti di interagire con essi – realizzare mappe, analisi e condividere i loro risultati. Di fatto è possibile per la comunità degli utenti che si registrano:

· fare il rating di un dataset

· commentare un dataset

· segnalare eventuali problemi di un dataset

· creare un dataset (o meglio una nuova vista a partire da un dataset esistente)

La creazione di una nuova vista è particolarmente rilevante perché dà la possibilità all’utente di “confezionare” un dato esatto e rispondente alle proprie esigenze. Ad esempio un dato filtrato su una variabile geografica (provincia o comune), oppure su una categoria che gli interessa.