Bicocca e Connexun lanciano un nuovo portale che connette le persone col mondo

Il portale Connexun, nato dalla collaborazione tra l’Università di Milano-Bicocca e l’omonima start-up, permette a chi si trova all’estero di trovare informazioni rilevanti per il lavoro, gli affari o il tempo libero di uno specifico Paese. Analizza in un mese oltre 1.600.000 punti di interesse

Trovare contatti e opportunità per lavoro, business e per i propri interessi mentre si viaggia o si vive all’estero. È ciò che fa il portale Connexun, alla cui realizzazione ha collaborato anche l’Università di Milano-Bicocca.

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Il nuovo portale è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza tenutasi nell’Ateneo, alla quale sono intervenuti anche il Console Generale dell’India a Milano Manish Prabhat, Carlo Patrini – IT Architect and Business Intelligence SME, IBM Italia e Giacomo Biraghi, Digital and Media PR Expo 2015. L’incontro è stato moderato da Emil Abirascid.

La novità di Connexun è costituita da CuPiD (Cultural POI Discovery & Profiling), ultimo sviluppo del motore semantico B.I.R.B.AL (Brilliant Information Research Bigdata ALgorithm), cuore del portale. Questa nuova componente, realizzata dal gruppo di ricerca guidato da Carlo Batini e Matteo Palmonari presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) dell’Ateneo, è in grado di recuperare dalla rete svariati punti di interesse collegati a un determinato Paese mentre ci si trova all’estero, dalla ristorazione al business, agli eventi culturali. Nell’arco di poco più di un mese, CuPiD ha analizzato più di 1.600.000 punti di interesse in Italia e India, i primi due Paesi coinvolti nel progetto.

Perché e a chi è utile il portale Connexun

Il risultato concreto di questo progetto è visibile nella sezione Around del sito www.connexun.com. In tale sezione, partendo da un preciso punto geografico, vengono segnalati sulla mappa tutti i punti di interesse legati all’India presenti in Italia e, viceversa, tutti i punti di interesse legati all’Italia presenti in India. In altre parole, tutto ciò che è India in Italia e Italia in India. Chi viaggia o vive all’estero può così ritrovare ovunque un po’ di se stesso e degli interessi legati al suo Paese di origine, dagli affari al tempo libero. O scoprire luoghi di interesse legati alla cultura di un Paese di cui si è appassionati.

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Obiettivo futuro della piattaforma, attualmente attiva in inglese, italiano e portoghese, è di allargare il campo della ricerca e dell’analisi dei punti di interesse ad altre nazioni come Canada, Brasile, Cina, Russia, e poter così coinvolgere più comunità di persone in tutto il mondo, come già accade per altre aree del portale.

«Questa collaborazione – spiega Carlo Batini ordinario di Sistemi di elaborazione delle informazioni nel Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell’Università di Milano-Bicocca e responsabile scientifico del progetto – è un ottimo esempio di rigorosa attività di ricerca che trova una concreta applicazione nell’analisi semantica e selezione di dati dal mare magnum di informazioni presenti nel web. Questo motore, infatti, risponde alle sfide lanciate dalle “3V” dei Big Data: Volume, Velocità, Varietà. La ricerca ha poi una rilevanza sociale non indifferente, in quanto è orientata a mettere in contatto, in prospettiva, comunità di tutti i Paesi del mondo».

«Vivo in Italia da più di dodici anni e ho avuto modo di rendermi conto di come sia difficile integrarsi in un Paese straniero, a causa innanzitutto delle barriere linguistiche – spiega Payal Aggarwal, founder di Connexun, riconosciuta recentemente come Start-Up Innovativa presso il Registro Imprese Lombardia – In Italia quando cerco informazioni consulto solo tv e giornali indiani o inglesi: un limite che oggi è possibile superare con la tecnologia e con progetti come Connexun».

«Sono soddisfatto del proficuo rapporto che si è instaurato da qualche tempo con l’Università di Milano-Bicocca – dice Fabio Biccari, General Manager di Connexun – testimoniato anche dall’entrata nel nostro team di Riccardo Corti, già studente Bicocca e ora Technical Project Manager di Connexun».

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