Grazie allo studio pubblicato sulla rivista Cancer Research e condotto dall’Istituto nazionale tumori di Milano si è arrivati a individuare il meccanismo responsabile delle metastasi nel tumore del seno

Si tratta di una scoperta di portata eccezionale, per arrivare a comprenderne la diffusione e arrivare ad una terapia più efficace contro questo male, responsabile del 16% dei decessi per tumore.

La proteina che protegge le metastasi

E’ l’osteopontina, una proteina normalmente presente al di fuori delle cellule e coinvolta nella regolazione di diversi processi fisiologici, alla base del processo.
Nel caso siano presenti cellule tumorali, questa proteina ha la funzione proteggere la metastasi dall’attacco del sistema immunitario.
La ricerca porta la fima di Claudia Chiodoni e del gruppo di ricerca guidato da Mario Paolo Colombo, direttore della Struttura complessa di immunologia molecolare. Lo studio è stato condotto prima in laboratorio su modelli animali e successivamente esteso all’analisi delle metastasi polmonari di pazienti con carcinoma al seno.
A conferma delle ipotesi fatte dal team di studiosi, in queste metastasi è stata evidenziata la presenza di cellule mieloidi contenenti proprio osteopontina.

I passi avanti della ricerca

“L’importanza di questo lavoro – conferma Marco Pierotti, direttore scientifico dell’Int – è su due livelli: sottolinea il ruolo fondamentale del microambiente, tessuto e cellule entro il quale cresce e può generare metastasi il tumore e chiarisce come certi modelli di studio nell’animale sono insostituibili e trovano riscontro nell’analogo tumore dell’uomo”.

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Questa importantissima scoperta segue dopo solo un mese l’altro significativo risultato ottenuto dall’Università di Cambridge con il contributo dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, dell’Istituto Firc di Oncologia molecolare di Milano e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: la scoperta di una variante genetica che permette di individuare con un notevole margine di sicurezza la predisposizione ad ammalarsi di cancro al seno, aprendo la strada alla possibilità di quantificare il rischio.