Se pensate che il rimedio per perdere peso possa consistere semplicemente nel mangiare più frutta e verdura, vi state sbagliando: uno studio americano conferma che per smaltire il peso in eccesso, è necessario integrare con una dieta a basso contenuto calorico

La ricerca, condotta da un gruppo di ricercatori statunitensi dell’Alabama University di Birmingham e della Purdue University di West Lafayette, sottolinea l’importanza di frutta e verdura per l’organismo, ancora meglio se biologiche, ma specifica che mangiarne in quantità maggiori in realtà non determina una significativa perdita di peso, né influisce negativamente sulla bilancia. Diversi studi hanno messo in luce i benefici di questi alimenti sulla salute, in particolare consumare 7 porzioni di frutta e verdura al giorno allunghi la vita, riducendo il rischio di ictus del 20% e proteggendo anche il cuore.

La sperimentazione è avvenuta su 1.200 pazienti sottoposti a un regime dietetico con abbondanza di frutta e verdura. “Questi studi – commenta Maria Grazia Carbonelli, direttrice dell’Unità operativa dietologia e nutrizione del S. Camillo Forlanini di Roma – confermano ciò che diciamo sempre ai pazienti. Per dimagrire non ci si può focalizzare su un solo alimento su un solo gruppo: bisogna ridurre l’apporto calorico e aumentare l’attività fisica”.

Due porzioni di frutta e tre di verdura

“Riguardo alla frutta e alla verdura – continua la nutrizionista del Forlanini –  va distinta la prima dalla seconda. La frutta è ricca di zuccheri semplici che incidono sulle calorie giornaliere e sulla glicemia, perciò il suo apporto va controllato, specie in caso di glicemia alta o di ipertrigliceridemia. La verdura, invece, è a volontà, perché ha un apporto calorico minimo e un alto potere saziante. Delle 5 porzioni al giorno fra frutta e verdura raccomandate dalle linee guida italiane, nelle diete ipocaloriche, io consiglio che due siano di frutta (150 grammi l’una) e tre di verdura, di almeno 200 grammi a porzione. E suggerisco di limitare la frutta più zuccherina e di preferire verdura che si può consumare senza condimento (finocchi, cetrioli) o di condirla con un cucchiaio da cucina, a porzione, d’olio extravergine d’oliva, meglio se a crudo”.

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