Gruppo Formula: l’ERP per l’internazionalizzazione

Ferrari Luisa_Gruppo Formula

Le medie imprese che operano o si rivolgono all’estero hanno sempre più la necessità di ottimizzare i processi: ci pensa Sage ERP X3

«Le più lungimiranti tra le imprese italiane, soprattutto le PMI, si sono attrezzate per internazionalizzarsi, guardando ben oltre i confini del nostro Paese» esordisce Luisa Ferrari, pre-sales manager di Gruppo Formula. Per scegliere la strada internazionale, è fondamentale appoggiare la propria organizzazione a un sistema gestionale di comprovata efficacia. In questo contesto, il contributo dell’ERP è determinante per poter governare due situazioni tipiche: da una parte quella delle aziende che non hanno ancora una sede all’estero, e quindi devono dotarsi per la prima volta di un software internazionale, e dall’altra parte quella delle aziende che, pur avendo già una presenza internazionale, hanno l’esigenza di uniformare la gestione delle diverse operations, in modo che le attività vengano svolte in modo univoco. «A volte, vi è anche solo la necessità di unificare aspetti che magari sono duplicati nei diversi paesi nei quali l’azienda opera – prosegue Luisa Ferrari – e in questo caso la nostra soluzione completa è in grado di gestire l’intera filiera, permette di ottimizzare al massimo tutte le operazioni e le funzioni. La sfida internazionale è sempre più veloce e complessa, ed è solo recentemente che le imprese più avvedute si sono rese conto che i veri benefici si ottengono attraverso il controllo di tutti i processi e anche tramite il coordinamento con le diverse filiali nella supply chain. Ma l’evoluzione più interessante per la sfida di internazionalizzazione è quella di pensare un’azienda facilmente adattabile al contesto e trasportabile nei diversi Paesi».

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Network internazionale

Più in dettaglio, l’offerta per le aziende con esigenze internazionali di Gruppo Formula – che è come noto uno dei principali system integrator italiani, attivo da oltre 40 anni, con oltre mille clienti nell’ambito della media e grande impresa, un fatturato di 25 milioni di euro, oltre 200 persone e cinque sedi in Italia – vede la proposta di Sage ERP X3, nativamente internazionale. La soluzione è realizzata da Sage, terzo produttore mondiale di software gestionale, che vanta la presenza in 100 Paesi e oltre 290 partner attivi. Grazie a questo network è quindi possibile per le PMI italiane ambire a progetti internazionali con costi e tempi ridotti o per le aziende estere sfruttare le competenze locali del Gruppo Formula (come per esempio nel caso della società GEIE-GEF del Tunnel del Frejus): con più di 350 aziende che l’hanno adottato in Italia, Sage ERP X3 è una soluzione innovativa per il mercato italiano. Pensato per soddisfare i requisiti delle imprese di medie dimensioni caratterizzate da processi di elevata complessità, ma con risorse limitate per l’IT – Sage ERP X3 si qualifica come soluzione user-oriented – in grado di governare tutte le aziende del Gruppo in modo integrato, consentendo una visione complessiva di clienti, fornitori, vendite, stock, supply chain, all’interno di un solo sistema e di un unico database, per avere sempre la massima tempestività e coerenza nei dati aziendali e nel rispetto degli aspetti legislativi dei singoli paesi.

Leggi anche:  IFS “alla guida” per promuovere la sostenibilità attraverso l'ottimizzazione della flotta di veicoli elettrici

Expertise locali in 100 paesi

«Come è noto, lo scenario internazionale è sempre più complesso, con crescenti complicazioni dovute per esempio a tecnicismi fiscali e legislativi, oltre che alla barriera linguistica che è tuttora da tener presente». Ma non va dimenticato anche il modello implementativo proposto da Formula: «Puntiamo a un miglioramento dei processi aziendali, per coordinare e ottimizzare le operazioni che spesso troviamo essere replicate, automatizzandole attraverso il sistema ERP» – precisa Luisa Ferrari. Oggi, ogni informazione è disponibile direttamente nell’ERP, permettendo, per esempio alle aziende distributive, di avere in tempo reale tutti i dati di stock, in modo da dare sempre un servizio tempestivo ai clienti e gestire al meglio i fabbisogni all’interno della supply chain.«L’approccio è quello di riferirsi a un modello aziendale, declinandolo alle necessità locali senza perdere la flessibilità utile all’organizzazione e alle esigenze del Gruppo. In questa visione si eliminano tutte quelle attività tipicamente replicate nelle differenti companies e si ricavano molti elementi di efficienza con il beneficio di poter controllare e governare a distanza».

Ambizioni internazionali

Certo non è semplice né scontato attrezzarsi per affrontare la sfida: ci vuole capacità innovativa sia nell’offerta sia nella gestione dell’intera azienda. «Competere globalmente con forza internazionale vuol dire misurarsi con uno scenario mutevole, aggressivo e complesso. Ci vuole esperienza per creare le basi del business internazionale in modo solido e pragmatico. La soluzione gestionale aiuta il governo della crescita, migliorando il coordinamento e il controllo tra business unit e risorse.

Per poter attuare questo in modo efficiente ed efficace con Sage ERP X3 si configura il modello aziendale del Gruppo relativo a regole, processi e interazioni tra le diverse company nei diversi paesi. La gestione integrata dei processi della supply chain, permette così di rispondere agevolmente ai cambiamenti della domanda e di cogliere i vantaggi competitivi attraverso una gestione interattiva e modulare» – prosegue Luisa Ferrari.

Leggi anche:  La rivoluzione dell’IA: quali applicazioni nel mondo Energy?

Un esempio interessante è il caso di ADR, società attiva in ambito automotive che si occupa della fabbricazione di assali, semiassi, freni, sospensioni e ruote per rimorchi agricoli. In un certo senso, la storia di ADR è abbastanza classica, come racconta Francesco Radice, CFO della società: «C’era la necessità di uniformare le prassi nei diversi paesi per parlare un’unica lingua di business e avere un unico modello organizzativo, tenendo conto anche della presenza di un’inevitabile eterogeneità legata alle acquisizioni». Un altro caso ci viene raccontato da Roberto Sandrini, IT manager di Lucefin (www.lucefin.com), leader mondiale nel settore siderurgico sia in Italia sia all’estero, che dice: «Coordinando varie aziende, Sage ERP X3 ci permette di centralizzare su un unico sistema informativo l’intero flusso dei dati generato dalle attività aziendali: gli utenti di tutte le aziende consociate utilizzano, così, un unico software e accedono a un’unica base dati. Infatti, Sage ERP X3 si adatta alle diverse realtà aziendali supportandone le metodologie di lavoro».

L’evoluzione internazionale

«Siamo partiti con la Polonia (2003), poi progressivamente con gli altri paesi: Francia (2004), Italia (2006), Gran Bretagna (2007) e Cina (2008). A oggi, sono 350 le persone del Gruppo ADR nel mondo che utilizzano Sage ERP X3» – spiega Laura Vaghi, IT manager ADR. Sono molti i benefici riscontrati dopo l’implementazione della soluzione da parte di Formula: «Con Sage ERP X3, abbiamo la visione integrata dei processi nei diversi plant produttivi. Questo ci ha permesso di migliorare la logistica e gli stock, accorpare gli acquisti e ottimizzare la produzione, ottenendo vantaggi prima non raggiungibili. Vantaggi che ci hanno permesso di avere una gestione estesa della supply chain e ci hanno resi maggiormente flessibili alla domanda del mercato e – grazie agli indicatori in tempo reale – capaci di reagire con prontezza» – afferma Vaghi.

Leggi anche:  Google Lumiere: generare video straordinari con l'Intelligenza Artificiale