Con la scoperta di mura medioevali nei pressi del Duomo di Milano, il Comune cerca una soluzione per non bloccare i lavori per il vertice ASEM

Qualche giorno fa in piazza del Duomo a Milano è avvenuta una scoperta che ha fatto felici gli archeologi e un po’ meno l’amministrazione comunale. Gli operai di A2A addetti alla posa delle tubature per il teleriscaldamento hanno ritrovato nei pressi della cattedrale alcune mura risalenti all’epoca medioevale. I lavori sono stati bloccati per effettuare le opportune analisi dei reperti ma il calendario di eventi organizzati nel capoluogo meneghino impongono di fare presto.

Tra settembre e ottobre si terranno a Milano gli incontri dei vertici ASEM dedicati alla ricerca di una maggiore collaborazione fra Europa ed Asia e il centro della città sarà ovviamente uno dei luoghi più frequentati da turisti ed addetti ai lavori. Inoltre c’è da considerare l’imminente inizio di Expo Milano 2015, i cui lavori potranno essere visualizzati in streaming grazie ai droni di Telecom. Ulteriori ritardi nella posa delle tubature per il teleriscaldamento, che permetteranno di alimentare luoghi importanti della città come il Museo del ‘900, creerebbero quindi non pochi problemi.

I reperti sotto il Duomo cambiano i piani del Comune

Le mura scoperte vicino al simbolo di Milano sembrano appartenere all’antica Fabbrica del Duomo e come ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Carmela Rozza, “risalgono probabilmente al XIV secolo e abbattuti nell’Ottocento”. Inoltre, gli operai hanno rinvenuto i resti dell’antico cunicolo che collegava la cattedrale all’Arcivescovado e sostituito da un nuovo passaggio.

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Tra i piani per proteggere i reperti e allo stesso tempo permettere lo svolgimento degli eventi internazionali c’è quello di metterli in sicurezza coprendoli con uno strato temporaneo di cemento entro la metà di ottobre. Un altro progetto prevede la posa di tubature più piccole e a profondità inferiori rispetto a quelle previste. Successivamente i resti medioevali potrebbero essere digitalizzati e riprodotti in 3D a scopo didattico mentre alcune parti saranno asportate per essere esposte in altre location.