L’azienda ha aggiornato la serie di server che utilizzano gli ultimi chip Xeon E5v3, la nona generazione di processori di sistema
Saranno disponibili dall’8 settembre i nuovi server dotati degli ultimi Xeon Gen9, i processori che utilizzano i chip basati su E5-2600v3, già rilasciati dal produttore americano. Il chip Xeon alimenterà i server con migliori performance e una rinnovata efficienza grazie allo switch di memoria DDR4. Durante un evento di presentazione a Londra, HP ha mostrato la nuova serie Proliant Gen9 che include nuovi tower e rack (come gli ML350 e DL360) che sostituiscono i modelli precedenti come sistemi entry-level. La volontà dell’azienda è di produrre dispositivi che siano realmente in grado di battere la concorrenza, con l’inclusione di alcune novità, come un acceleratore PCI Express, HP Smartcache e gli adattatori Flexfabric, il tutto per migliorare performance, accesso allo storage e alla rete.
La luna fa la differenza
“Grazie ai nuovi sistemi Gen9 possiamo focalizzarci su come aumentare le prestazioni e la scalabilità sulle diverse piattaforme” – ha spiegato un portavoce della Redstone, banca statunitense che utilizza i server HP per le milioni di transazioni che avvengono ogni minuto. “Lavorare con HP ci ha permesso di anticipare i nostri bisogni futuri e lavorare in prospettiva, verso un obiettivo comune basato sulla gestione del software ed hardware”. Parte dei nuovi sviluppi di HP nel campo dei server si giocano sulla piattaforma Moonshot, che l’azienda pensa possa aiutare a differenziare la propria offerta da quella dei concorrenti, come Dell, Cisco e IBM.
