Premio Gaetano Marzotto: scienza al servizio del sociale

Premio Gaetano Marzotto finalisti 2014

Il 27 novembre sarà scelto il vincitore del Premio Gaetano Marzotto. Fra i finalisti ci sono imprese con progetti dedicati ad autismo, energia e salute

Sono stati scelti i finalisti 2014 del Premio Gaetano Marzotto, il concorso dedicato alle nuove imprese che siano in grado di far convivere innovazione, impresa e società creando un effetto positivo non solo nel mondo dell’industria ma anche sul piano sociale, culturale e ambientali. Il vincitore, che sarà proclamato il 27 novembre prossimo, otterrà 300mila euro in denaro e un percoso di affiancamento della Fondazione CUOA del valore di 25mila euro. A scegliere l’impresa più meritevole sarà una giuria composta da imprenditori di successo come Alberto Baban, Riccardo Illy, Federico Marchetti, Gaetano Marzotto, Ettore Riello, Diana Saraceni e Francesco Zonin.

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I finalisti del Premio Gaetano Marzotto

– Stem Sel (Bologna) ha creato una strumentazione chiamata Colector che permette di selezionare cellule staminali da tessuti adulti considerati di scarto. Queste saranno poi utilizzate per terapie in medicina rigenerativa.

– L’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, che con il progetto “Walk Men” sta cercando di realizzare una nuova generazione di robot umanoidi, è stato inserito fra i finalisti per una microturbina della grandezza di una moneta che permette di creare energia dove è assente la rete elettrica.

– Niso Biomed (Torino) ha sviluppato un dispositivo chiamato Endo Faster che è in grado di effettuare la diagnosi in tempo reale dell’Helicobacter Pylori e identifica in modo non invasivo i fattori che possono portare al tumore allo stomaco.

– Fondazione Filarete (Milano) ha creato Tensive, un materiale biosintetico che combinato alle tecnologie di vascolarizzazione permette di costruire protesi alternative.

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– Needius (Rovereto – TN) ha ideato Blue(e), un ausilio comunicativo tramite tablet pensato per pazienti autistici. Il software offre anche servizi online di formazione e sostegno per le famiglie e un social network dedicato alla patologia.