La prima auto stampata in 3D

Si chiama “Strati” ed è stata svelata all’International Manufacturing Technology Show di Chicago. Ecco come è fatta

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“Strati”: la prima auto 3D

Se a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 lo sport preferito dei bambini era costruire palazzi e strutture con i Lego, il prossimo trend potrebbe essere quello delle automobili fai-da-te. Basta una stampante 3D domestica, un modello CAD et voilà, il gioco è fatto. I bambini del nuovo secolo potrebbero divertirsi a mettere assieme i vari pezzi di un’automobile fatta in casa, un moderno puzzle che può diventare  un vero e proprio lavoro. E’ ciò che ha mostrato la Local Motors a Chicago dove, durante l’International Manufacturing Technology Show (IMTS) ha presentato “Strati“, la prima auto realizzata con stampa 3D. Il progetto ha un cuore tutto italiano: l’ideatore è infatti Michele Anoè, designer italiano che ha progettato il disegno digitale che poi viene stampato a strati appunto. Anoè ha realizzato il suo sogno grazie alla vittoria nel concorso 3D Printed Car Design Challenge, indetto proprio da Local Motors per realizzare un’automobile in tre dimensioni. Tra oltre 200 progetti arrivati da ogni parte del mondo, la casa ha scelto quello di Anoè che, in sole 44 ore, ha realizzato e assemblato l’automobile, assieme al team della Local Motors.

Dalla stanza alla strada

Ma non si tratta solo di un progetto fine a sé stesso. La Strati è infatti stata messa alla prova anche su strada, dimostrando come il futuro delle automobili fatte in casa non sia poi così lontano. Composta da 40 pezzi, l’auto contiene componenti meccaniche classiche, come batteria, motore e sospensioni, che sono state acquistate al dettagli da vari fornitori, al miglior rapporto qualità-prezzo, così da avere un mezzo anche economicamente sostenibile oltre che innovativo. A breve Anoé e la sua Strati gireranno il mondo per presentare un veicolo che può realmente essere considerato un punto di partenza per un nuovo mercato automobilistico, più vicino alle esigenze di alcuni utenti (pensate alle city car) e che potrebbe riscontrare non poco interesse presso i mercati internazionali.

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