Red Hat: OpenShift Online supera i due milioni di applicazioni

La nuova opzione di hosting andrà a supportare l’implementazione di applicazioni di produzione da parte dei clienti europei

Red Hat sottolinea il successo significativo registrato da OpenShift Online, la sua premiata offerta commerciale Platform-as-a-Service (PaaS). A partire dal suo lancio a novembre 2011, oltre due milioni di applicazioni  sono state lanciate sulla PaaS pubblica di Red Hat e, nel periodo tra agosto 2013 e agosto 2014, OpenShift Online ha registrato un incremento annuale del 105% delle applicazioni e del 103% per quanto riguarda il numero di utenti. A supporto della sua base di clienti globale, Red Hat ha anche lanciato una nuova offerta di hosting in Irlanda, consentendo agli utenti di operare le proprie applicazioni con le stesse funzionalità, indipendentemente sui siti di hosting di Red Hatnegli Stati Uniti e in Europa.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

A novembre 2013, Red Hat ha esteso la disponibilità dell’offerta commerciale di OpenShift Online – nota come piano Silver – fornendo in oltre 30 paesi d’Europa accesso al supporto tecnico e ad ulteriori risorse di piattaforma da parte di alcuni dei più esperti amministratori Linux e sviluppatori JBoss al mondo. Con l’annuncio di oggi, i clienti di OpenShift Online avranno la possibilità di ospitare le loro applicazioni più vicine ai punti di accesso, migliorandone così le prestazioni. I primi test mostrano miglioramenti a livello di latenza per i clienti europei che utilizzano il nuovo datacenter.

[blockquote style=”4″]“OpenShift Online ha generato un interesse realmente importante da parte degli utenti, e nel corso dell’anno passato abbiamo visto un incremento significativo nel numero di abbonati”, spiega Ashesh Badani, vice president and general manager Open Shift, Red Hat. “Per questo puntiamo ad estendere la disponibilità a livello globale per rispondere alle richieste da parte dei clienti: la nostra nuova offerta europea è pensata esplicitamente per contribuire al successo dei nostri clienti in Europa, permettendo loro di poter godere dei tanti vantaggi offerti dal PaaS e dal cloud.”[/blockquote]

Per migliorare l’esperienza di produzione degli sviluppatori di applicazioni, Red Hat ha anche presentato il tool Small.highcpu, un nuovo strumento di produzione a costi contenuti che permette di raddoppiare le prestazioni della CPU rispetto agli tool della serie Small attualmente disponibili.

OpenShift Online permette agli sviluppatori di creare, operare ed ospitare applicazioni innovative nel public cloud in modo più veloce. L’architettura PaaS elastica e multi-language di OpenShift Online automatizza il provisioning, la gestione e lo scaling delle applicazioni, in modo che gli sviluppatori possano concentrarsi sulla scrittura di codice per le stesse applicazioni, per la loro azienda, start-up o progetto innovativo. Come PaaS multilingua, il supporto di OpenShift a differenti linguaggi di programmazione – quali Java, Ruby, PHP, Pythin, Node.js e Perl – abbassa la barriera all’ingresso in modo che gli sviluppatori possano avviare i loro progetti con semplicità, iniziando più velocemente con la scrittura del codice. OpenShift Online è basato sul progetto open source OpenShift Origin, che rappresenta la base anche per OpenShift Enterprise, l’offerta commerciale Red Hat di PaaS privata. Sfrutta Red Hat Enterprise Linux ed il sottosistema SELinux per creare un’architettura sicura e multi-tenant. Utenti e partner ISV possono anche fare uso di estensioni di terze parti o costruire le loro tramite il cartridge framework estensibile di OpenShift.