Una ricerca ha dimostrato che gran parte degli utenti statunitensi vuole acquistare uno smartwatch. Che sia l’anno buono per questi device?
Fino a qualche mese fa sembrava che gli smartwatch fossero un fenomeno passeggero. Diverse ricerche avevano abbassato le aspettative sulla crescita di questo mercato e gli orologi SMART spesso finivano in un cassetto dopo pochi mesi dal loro acquisto a causa delle limitate funzioni di cui erano dotati. Oggi le cose sembrano cambiate. Da uno studio effettuato da PricewaterhouseCoopers su mille utenti statunitense, è emerso che il 2015 potrebbe essere l’anno degli smartwatch.
I big dell’hitech sembrano comunque credere in questi dispositivi. Motorola, LG, Apple, Samsung e presto anche Microsoft hanno tutte nei propri listini uno smartwatch ma esistono anche delle alternative come il dispositivo creato dal cantante Will.i.am o Blocks, lo smarwtach componibile.
Tutti vogliono uno smartwatch
Il 20% degli utenti USA possiede uno smartwatch e gran parte del restante campione è deciso ad acquistarne uno nei prossimi mesi. Il 59% è interessato ad Apple Watch, che dovrebbe arrivare nella primavera del 2015, il 53% preferirebbe un dispositivo Google e il 57% uno di Amazon, che sta scontando finanziariamente il lancio di tanti nuovi prodotti nel 2014. Attualmente il mercato smartwatch, che sarà quasi sicuramente dominato da Big G grazie al sistema operativo per il wearable Android Wear, ha un valore di 5,2 miliardi di dollari ma secondo gli analisti questo potrebbe crescere fino a 7,1 miliardi l’anno prossimo.
La preoccupazione principale legata agli smartwatch è la sicurezza, aspetto che li accomuna ai dispositivi connessi in generale. L’82% del campione ritene questi device troppo poco protetti e l’86% teme di veder violata la propria privacy.
