L’Oms lancia un importante allerta: i profondi cambiamenti climatici che stanno investendo il nostro Pianeta a causa del surriscaldamento globale rischiano di compromettere seriamente la salute dei nostri figli

E’ Fiona Godlee, direttore del British Medical Journal, a invitare l’Oms a dichiarare lo stato di emergenza per la salute pubblica. Nel suo editoriale Godlee ricorda che l’Ipcc, l’organizzazione intergovernativa sui cambiamenti climatici (Intergovernmental panel on climate change), ha reso noto che la Terra si sta surriscaldando sempre di più, tanto che è previsto un innalzamento delle temperature fino a quasi 5 gradi nei prossimi 100 anni e secondo gli esperti bisogna correre ai ripari entro il 2030 se si vuole sperare di salvare il Pianeta. Il surriscaldamento globale sta progressivamente  sciogliendo i ghiacci minacciando gravemente la biodiversità e mettendo a rischio ben 720 patrimoni dell’UNESCO. La causa principale è da imputare all’attività umana, che incidendo profondamente sul clima determinerà anche dei gravi rischi per la nostra salute nel prossimo futuro.

Un aumento delle temperature da 2 a 10 gradi

“La temperatura media globale – scrive la direttrice del prestigioso Bmj – è aumentata di circa mezzo grado negli ultimi 50 anni. L’effetto si sta facendo sentire, con frequenti e intensi sbalzi di temperatura, precipitazioni più abbondanti, altri eventi meteorologici estremi e il livello del mare che sta aumentando a causa della dilatazione termica degli oceani e dello scioglimento delle calotte polari e dei ghiacciai. Principale responsabile è l’accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera e di altri gas come metano, protossido di azoto e particolato di carbonio nero. Ma l’anidride carbonica vive più a lungo e una volta rilasciata nell’aria vi rimane per secoli. Nella migliore delle ipotesi, si arriverà a +2° C rispetto ai livelli preindustriali, mentre nel caso peggiore, entro il 2100 l’aumento sarà di 3,7° C al di sopra della media registrata all’inizio di questo secolo, oltre 4° C in più rispetto al periodo pre-industriale. E gli esperti pensano che in alcune parti dei continenti settentrionali le temperature potrebbero aumentare di oltre 10° C”.

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Ma a quali rischi va incontro la salute dell’uomo in un futuro prossimo? Per capire i danni sull’organismo dati da un clima sempre più caldo, si pensi all’uso di combustibili fossili ha provocato 7 milioni di morti premature nel mondo. “I benefici di stili di vita a basso utilizzo di carbonio sono tassi più bassi di obesità, diabete e tumori”, spiega il direttore editoriale del BMJ.