L’alleanza comporta la creazione del cloud ibrido che offre servizi gestiti dalla Spagna al resto del mondo e inserisce in Indra Flex IT –il modello di gestione dell’infrastruttura cloud di Indra– le soluzioni di Microsoft leader a livello internazionale
Indra ha scelto Microsoft Azure, la piattaforma di server nel cloud accessibile e flessibile di Microsoft, per aumentare la capacità di gestione dei servizi cloud in tutto il mondo. Con questa alleanza, la multinazionale di consulenza e tecnologia rafforza Indra Flex IT –la sua soluzione di gestione dei servizi nel cloud- mentre implenta la prima soluzione di cloud ibrido che offre servizi infrastrutturali dalla Spagna ai clienti di tutte le aree geografiche.
Flessibilità, internazionalizzazione e basso costo
Indra, nell’ambito dell’offerta di servizi di gestione delle infrastrutture tecnologiche, ha portato a termine nell’anno 2011 un progetto per la costruzione di un’infrastruttura cloud per la consegna dei servizi in modalità “as a service”. Quest’iniziativa si è conclusa con lo sviluppo di Indra Flex IT, che associa tutti i vantaggi del cloud pubblico e privato allineando la fornitura di infrastrutture e servizi alla domanda di business dei suoi clienti in ogni momento, i quali pagano solo ciò che utilizzano. La soluzione comporta la riduzione dei costi di capitale e operativi con un maggiore rendimento ed efficienza, permettendo alla multinazionale di tecnologia e consulenza di fornire in modo rapido servizi su risorse fisiche e/o virtuali.
In questo contesto, l’adozione di Microsoft Azure conferisce a Indra numerosi benefici di business, quali il risparmio dei costi, l’allargamento dell’offerta di servizi cloud grazie al cloud pubblico, e la capacità di inserire l’infrastruttura nelle aree geografiche chiave per coprire il business globale.
In aggiunta, l’inserimento di Microsoft Azure in Indra Flex IT permette di rispondere ad importanti necessità di business. È il caso degli incarichi temporanei, che richiedono elevate capacità in modo agile e rapido per brevi periodi di tempo; gli ambienti DEV/TEST per la realizzazione di sviluppi e test delle applicazioni; o Disaster Recovery, che permette di pagare solo nel momento di attivazione o prova. Sono rilevanti le elevate capacità di storage di massa, back-up e archiviazione dell’informazione o la fornitura di applicazioni quali il servizio (SQL, Oracle, o Sharepoint).
Indra potenzia così la sua offerta generale di servizi e soluzioni di Cloud Computing (Indra In Cloud) che comprende tutto il processo di trasformazione al Cloud, dalla produzione fino all’uso della tecnologia, dato che sta prestando servizio a circa 2.500 aziende di diversi settori, sulle quali si gestiscono oltre 25 milioni di transazioni all’anno.
