Lenovo, le ambizioni nei server

Dall’inizio di ottobre, è realtà definitiva l’acquisizione dei server x86 di IBM, e il colosso cinese non nasconde obiettivi di mercato piuttosto aggressivi, supportati da una gamma molto completa di server e storage

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Gianluca Degliesposti, direttore EMEA enterprise business group di Lenovo

Nel giorno esatto, il 1° ottobre 2014, in cui si completa l’acquisizione dei server x86 di IBM da parte di Lenovo, il management incontra la stampa italiana per fare il punto sulla strategia a venire. L’esordio è per Gianluca Degliesposti, direttore EMEA enterprise business group di Lenovo, che ribadisce che “in casa Lenovo entra tutta la parte degli x-Series di IBM, cioè l’offerta x86, mentre la parte Power rimane tutta in casa IBM. Più in dettaglio, a Lenovo vanno i tower, i rack, i server high density, e i Dataplex, insieme alla parte networking degli switch top rack di piccole dimensioni. Ma soprattutto fa il suo ingresso nel colosso cinese tutta la parte engineering e tecnica, comprese l’area di R&D e delle fabbriche. Si tratta in tutto di circa 6.000 persone, anche se il trasferimento della parte relativa alle operazioni europee sarà completata entro la fine dell’anno fiscale in ragione delle peculiarità dei diversi Paesi”. Dove per anno fiscale si intende quello che prevale nell’area asiatica, cioè dal 1° aprile al 31 marzo. Quindi, è la sintesi di Degliesposti, “oggi Lenovo non è più un’azienda attiva solo nei PC come veniva vista finora, ma “siamo a tutti gli effetti player nell’ambito ‘Triple Plus’, che comprende PC, dispositivi mobile e soluzioni per l’infrastruttura IT, cioè server e storage”. Per quanto riguarda lo scenario di mercato, quello dei server x86 è per Degliesposti “il settore dominante in questo momento, in quanto pesa per il 75-80% del totale, con un valore che nel 2017 sarà di 43 miliardi di dollari, con ottime prospettive di crescita trainate da fenomeni come l’Internet of Things, il Software-defined everything, i big data e il social”. L’obiettivo dichiarato senza tentennamenti è quello di essere il numero uno nell’arena degli x86.

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Dai server…

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Antonio Rolli, server sales specialist di Lenovo

Spetta invece all’esperto della parte server Antonio Rolli, server sales specialist di Lenovo, illustrare nel dettaglio l’offerta che viene oggi schierata: dai Think Enterprise, che rappresentano i server a maggiore tasso di innovazione, come per esempio quelli che godono delle certificazioni per lavorare fino a 45 gradi, ma risparmiando sul raffreddamento, ai Think Flexible, che privilegiano la flessibilità con gli slogan AnyBay, cioè dischi di dimensioni diverse, AnyRaid, con livelli Raid di vario tipo (con cache o senza, per esempio), e infine AnyFabric, per usare tutti i protocolli di comunicazione “magari senza Ethernet e solo con il 10 Gigabit”, spiega Rolli.

Fanno parte della nuova offerta i i ThinkServer TD350, che possono usare fino a due processori della serie Intel Xeon E5-2600 v3, offrendo i migliori livelli di prestazioni, scalabilità ed espandibilità nell’ambito tower. Salendo, si trovano i ThinkServer RD550 e RD650, che adottano processori di prossima generazione della serie Intel Xeon E5-2600 v3 con fino a 18 core ciascuno. Entrambi possono essere configurati per supportare fino a 768 GB di memoria DDR4, con un aumento fino al 50 per cento dell’ampiezza di banda e dell’efficienza nei consumi rispetto alla memoria DDR3 della generazione precedente. Le caratteristiche standard che garantiscono la massima affidabilità includono l’uso di memoria ECC, hard disk e unità SSD hot-swappable e sistemi ridondanti di alimentazione e raffreddamento. I modelli ThinkServer TD350, RD550 e RD650 sono disponibili da subito in Italia, come anche nel Regno Unito, in Francia, Germania, Spagna, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca e Russia. Il modello TD350 ha un prezzo a partire da 1.415 euro, il modello RD550 da 1.655 euro e infine il modello RD650 da 1.765 euro.

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…allo storage

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Giacomo Mosca, storage sales specialist di Lenovo

Giacomo Mosca, storage sales specialist di Lenovo, ha invece illustrato le caratteristiche del nuovo il nuovo Storage Array Lenovo-EMC VNX5150, una soluzione SAN (Storage Area Network) che offre prestazioni di rilievo a costi convenienti, grazie al doppio processore storage, che offre ridondanza completa per tutti i principali componenti e doppi percorsi di connettività. “Il nuovo VNX5150 ribadisce il nostro posizionamento storage nell’ambito delle aziende di medie o medio-piccole dimensioni, quelle che negli USA definirebbero small business, disponibile esclusivamente tramite Lenovo, sarà venduto dai nostri partner e supportato completamente da EMC”, conclude Mosca.