Il CEO di Microsoft Satya Nadella ha senza volerlo lasciato intendere che la minor retribuzione delle donne è dovuta al karma

Sul palco della Grace Hopper Conference, un incontro dedicato alle donne del settore hitech, è arrivata la prima gaffe di Satya Nadella come CEO di Microsoft. L’amministratore delegato di Redmond, che ha recentemente tolto il velo a Windows 10, è stato accusato di sessismo a causa di una sua dichiarazione sulla parità fra donne e uomini sul posto di lavoro.

Nadella: “Le donne sono pagate meno degli uomini? Questione di karma”

Alcune partecipanti all’evento hanno chiesto a Nadella una sua opinione sul fatto che difficilmente le donne riescono ad ottenere un aumento di stipendio al contrario dei proprio colleghi uomini, che spesso vengono pagati con somme maggiori. Il CEO di Microsoft, che qualche tempo fa ha espresso le nuove strategie che adotterà la sua azienda, ha così risposto: “Non chiedere un aumento rappresenta uno dei superpoteri che hanno le donne: si tratta di buon karma”.

La frase è stata accolta con un certo fastidio dal pubblico femminile e Nadella, accortosi di essere stato mal interpretato, ha immediatamente chiesto scusa spiegando che il suo intento non era certamente quello di offendere, semplicemente aveva sbagliato la scelta delle parole da utilizzare. Quello che il CEO voleva dire era che con il duro lavoro alla fine si ottengono dei risultati a prescindere dal genere. “Ho risposto alla domanda in maniera assolutamente sbagliata – si è difeso Nadella in una nota interna a Microsoft – e sono convinto che uomini e donne debbano ricevere lo stesso trattamento economico per lo stesso lavoro”.

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Quote rose e hitech

Attualmente le grandi aziende dell’hitech sono prerogativa degli uomini bianchi. Diversi big della Silicon Valley, come Google e Facebook, hanno confermato di essere poco attenti ad assumere donne e persone appartenenti a minoranze etniche. La gaffe di Nadella è arrivata proprio a pochi giorni dal rilascio da parte di Microsoft di un rapporto sulla propria forza lavoro. L’azienda di Redmond ha portato dal 24 al 29% la percentuale di donne che lavorano per lei e i manager senior al femminile sono saliti dal 24 al 27%.