Un razzo della NASA che avrebbe dovuto trasportare materiali per la Iss è esploso dopo il lancio senza provocare vittime. La Russia offre il suo aiuto

Un razzo della NASA diretto verso la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) è esploso a pochi secondi dal lancio. Il vettore doveva trasportare materiale e apparecchiature per gli astronauti in orbita e ha distrutto gran parte delle strutture nelle sue vicinanze, fortunatamente senza causare vittime. La NASA, che ha reso disponibili i suoni dello Spazio su SoundCloud, sta indagando sulle cause che hanno portato all’incidente.

Il razzo esplode ma la Iss non avrà problemi

Il lancio del razzo Antares di proprietà di Orbital Sciences sarebbe dovuto avvenire lunedì ma a causa della presenza di una nave nel perimetro di sicurezza della base di Wallops, in Virginia, era stato deciso di posticiparlo. I controlli pre-partenza del vettore, che avrebbe dovuto portare sulla Iss il cargo Cygnus con 2,2 tonnellate di materiale, sono avvenuti senza intoppi ma appena si è staccato da terra è avvenuta quella che i tecnici dell’agenzia spaziale hanno definito “un’anomalia catastrofica”.

La NASA, che ha stretto un accordo con Boeing e SpaceX per il ripristino del programma dei voli spaziali, ha avvertito immediatamente la Federal Administration Aviation (Faa), l’ente statunitense che gestisce il trasporto aereo. Anche gli occupanti della Iss, a cui presto si aggiungerà l‘italiana Samantha Cristoforetti, sono stati informati dell’accaduto e l’Agenzia spaziale assicura che non ci saranno problemi di approvvigionamento.

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Nel frattempo la Russia, che continua ad avere rapporti piuttosto tesi con Washington anche per quanto riguarda lo Spazio, ha offerto il suo aiuto per rifornire la Iss. “Se ci verrà fatta richiesta di consegna urgente di rifornimenti con l’ausilio dei nostri mezzi, allora soddisferemo la richiesta” ha detto un funzionario dell’Agenzia spaziale russa, Alexei Krasnov. Un’incidente simile a quello avvenuto in Virginia aveva colpito a marzo proprio un razzo dell’ex Unione Sovietica che trasportava un satellite europeo.