Rovio taglia il 16% dei dipendenti

Rovio licenzia 130 dipendenti

A causa del calo delle entrate e della crescita dei competitor, Rovio, software house creatrice di Angry Birds, licenzierà 130 dipendenti

E’ un brutto momento per Rovio, l’azienda finlandese produttrice del famoso Angry Birds. La software house creatrice di giochi su mobile ha annunciato il taglio di 130 dipendenti, ovvero il 16% dell’intera forza lavoro. La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal.

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Rovio cambia strategia

Il calo delle entrate e la crescita esponenziale dei concorrenti come King, che con i suoi 500 milioni di utenti sta pensando di quotarsi a Wall Street, hanno spinto Rovio a rivedere le proprie prospettive di crescita. L’azienda finlandese, che in passato è stata accusata di essere al servizio della NSA, può contare su un giro d’affari di 197 milioni di dollari all’anno e ha deciso di focalizzare il proprio business su tre aree specifiche: giochi, media (in cantiere c’è un cartone animato dedicato ad Angry Birds) e prodotti di consumo.

In agosto Rovio ha deciso di sostituire a partire dal 2015 il suo amministratore delegato Mikael Hed, figlio del presidente e grande azionista. Il nuovo numero uno della software house sarà l’ex Nokia, Pekka Rantala.

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