Arriva durante la conferenza sulla nutrizione di Washington l’invito a consumare più spezie per insaporire i cibi che consumiamo: insieme alle erbe aromatiche, apportano benefici significativi alla nostra salute, oltre che conferire un carattere deciso ai nostri piatti
E’ quanto emerso dagli atti della conferenza convocata dal McCormick Science Institute, in collaborazione con la Società americana per la nutrizione.
Come esposto nel volume ‘Spezie ed erbe: Migliorare la salute pubblica attraverso il cibo saporito’, spezie ed erbe aromatiche incidono positivamente sulla qualità della dieta, sazietà, metabolismo energetico, infiammazione, insulino-resistenza e fattori di rischio cardiovascolare. Altre ricerche hanno inoltre messo in evidenza come consumare regolarmente paprika e peperoncino aumenti le aspettative di vita.
Migliorare la salute insaporendo i cibi
“Ora è possibile capire che le spezie e le erbe hanno un ruolo significativo da svolgere nel portare il sapore alla ribalta delle conversazioni su salute e benessere. Sarà necessario che tutti noi lavoriamo insieme – scienziati, cuochi e sviluppatori di prodotti e responsabili politici – prima di poter cominciare davvero a migliorare la salute pubblica attraverso cibo saporito”, ha dichiarato Johanna Dwyer, professore di medicina e salute della comunità presso la Tufts University School of Medicine.
James O. Hill dell’Università del Colorado ha presentato i risultati dello studio, che dimostra come l’aggiunta di spezie ed erbe aromatiche a ridotto contenuto di grassi ai cibi rafforzi la motivazione e la tenacia nelle persone che stanno seguendo un regime dietetico.
Migliorano il metabolismo e senso di sazietà
Un altro vantaggio dell’introduzione delle spezie a tavola è il ridotto consumo di sale che ne consegue. Le spezie migliorano il metabolismo energetico e il senso di sazietà. Margriet Westerterp-Plantenga, dell’Università di Maastricht, in una precedente ricerca ha evidenziato come il peperoncino aumenti il consumo energetico e la sazietà negli adulti sani.
Inoltre le spezie diminuiscono il rischio di problemi cardiovascolari. Se aggiunte poi in un pasto già ricco di grassi, servono a diminuire i livelli di trigliceridi post-pasto, come spiega Sheila West, della Pennsylvania State University.
