Più inglese, più pratica, più innovazione: un’indagine di Media World rivela “la scuola che vorrei” degli italiani

Media World, la principale realtà nella distribuzione di elettronica di consumo in Italia, parte del Gruppo MEDIAMARKET, ha svolto un’indagine per conoscere le idee e i suggerimenti degli italiani sulla scuola.

Il 46% degli intervistati – di cui circa un terzo apparteneva alla celebre categoria “ha delle potenzialità ma non si impegna” – è favorevole all’utilizzo di internet durante i compiti casa e il 40% ritiene che siano necessarie lezioni di tipo più pratico che teorico.

Il 37% pensa, inoltre, che le lingue classiche come il Latino e il Greco dovrebbero essere sostituite con una lingua straniera o con lo studio dell’informatica. A conferma di questo, il 90% degli intervistati sostiene che sarebbe meglio insegnare l’Inglese il prima possibile: dalla pronuncia delle prime parole (26%), dalla scuola dell’infanzia (39%) o al massimo dalla scuola primaria (25%).

Per 6 persone su 10 lo zaino di scuola dovrebbe essere più leggero e i libri rimpiazzati dalle versioni digitali (37%), aboliti o sostituiti da materiale da visionare sui pc della scuola (9%) o sul cloud (17%). Il 41% vorrebbe, inoltre, poter scaricare il materiale didattico – come lezioni e appunti – dal sito web della scuola.
Le verifiche “a distanza” da fare online sul pc, invece, non riscuotono molto successo: il 66% degli intervistati è favorevole alle verifiche in classe e lo ritengono uno strumento didattico utile.

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