Speed MI Up: cercasi 30 startup

La nuova edizione del bando è finalizzata a inserire nell’incubatore d’impresa fino a un massimo di 30 soggetti tra aspiranti imprenditori e startup nate da meno di venti mesi, per stimolare la nascita di nuove imprese nel territorio milanese

E’ online il bando Speed MI Up – nuove imprese e professioni (www.speedmiup.it) promosso dalla Camera di Commercio di Milano e dal Comune di Milano, nell’ambito dell’Accordo di Collaborazione per la promozione dell’occupazione e dell’imprenditorialità sottoscritto nel 2012, al fine di favorire la nascita di nuove imprese nel territorio milanese, stimolare il lavoro autonomo e l’auto-occupazione.

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La realizzazione dell’iniziativa è a cura del Consorzio Speed MI Up costituito dalla Camera di Commercio di Milano e dall’Università Bocconi.

La quarta edizione è finalizzata a selezionare fino ad un massimo di 30 soggetti tra aspiranti imprenditori o startup nate da meno di venti mesi, freelance e professionisti under 35.

Da gennaio 2013 il Consorzio Speed MI Up ha ricevuto 400 idee di business, in larga maggioranza da startup (80%). Di queste, il 29% ha presentato un business plan completo ed è stato sottoposto a valutazione per l’ammissione al bando. Ad oggi, in Speed MI Up, sono presenti 16 soggetti, 12 startup e 4 professionisti, alcuni dei quali hanno già ricevuto finanziamenti da un investitore estero, altri dalla Regione Lombardia o sono in trattativa per l’ingresso di business angel e investitori privati.

Il bando mette a disposizione di aspiranti imprenditori gli strumenti necessari per avviare con successo l’attività imprenditoriale, rafforzare la propria attività autonoma e trovare nuovi spazi di collaborazione reciproca. Le idee vincenti accedono a numerosi servizi a valore aggiunto, quali: consulenza legale da parte della Faculty Bocconi, servizio stage e placement dal Career Service Bocconi, accesso alla piattaforma di Cooperative Social Networking, disponibilità di una delle più grandi biblioteche europee di economia e management e di 80 banche dati online, iniziative di networking one-to-one e collettive (chiamate SpeedLunch) per incontrare gli investitori e strumenti informatici come la connessione a Internet a banda larga.

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Tra le novità di questa edizione, i servizi offerti dai partner di Speed MI Up come PwC (consulenza su temi fiscali e legali), Armando Testa (comunicazione e media planning), Aruba (cloud computing).

Per partecipare alla selezione è necessario collegarsi al sito www.speedmiup.it e caricare la domanda online in formato video. Dopo aver ricevuto l’approvazione, si partecipa a un videocorso online di 12 ore per la corretta stesura del business plan.

A differenze di altri incubatori, Speed MI Up non entra nel capitale della startup preservandone nel tempo il valore e la libertà imprenditoriale.