Tagetik Progress in Action. L’ambizione della crescita

manuel vellutini_tagetik

L’incontro annuale organizzato dallo specialista del CPM costituisce il palcoscenico per la nuova versione 5 del prodotto di punta della casa, oltre che l’occasione per fare il punto sugli ottimi risultati fin qui conseguiti e sugli ambiziosi obiettivi per i prossimi anni

Metti un metà settembre a Lucca, forse la più bella delle città toscane. È qui, in luoghi di sicura suggestione come il Teatro del Giglio e il Real Collegio, che si è dipanata l’ottava edizione della conferenza annuale organizzata da Tagetik, società che ha fatto del corporate performance management (CPM) la propria bandiera sul mercato. Con risultati di tutto rispetto: nonostante la sua giovane età, visto che proprio a Lucca è stata fondata nel 1986 da Pierluigi Pierallini, attuale presidente del consiglio d’amministrazione, Tagetik è oggi un’azienda globale con operazioni in oltre 30 paesi e 650 clienti attivi, con tassi di crescita sempre elevati. Nel 2013, la società ha registrato un incremento del 25% dei ricavi totali consolidati, con una crescita a doppia cifra per il dodicesimo anno consecutivo. Ma non solo. Nel primo semestre di quest’anno, la crescita dei ricavi è stata del 35% rispetto allo stesso periodo nel 2013.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Nuovi soci

Non stupisce quindi che qualche mese fa, Tagetik abbia completato con successo un aumento di capitale, cedendo una quota di minoranza a White Bridge Investments per 27 milioni di euro, proprio allo scopo di sostenere gli ambiziosi piani di sviluppo, che parlano di un «obiettivo di portare l’azienda a un fatturato di 100 milioni di euro nell’arco di tre o al massimo cinque anni», come ha spiegato, conversando con Data Manager a margine dell’evento di Lucca, Manuel Vellutini, co-CEO della società insieme a Marco Pierallini. «L’investimento da parte di White Bridge non ha comportato alcun cambio nel management, in quanto i nuovi soci hanno riconosciuto che uno degli asset principali di Tagetik è la squadra dei manager, oltre ovviamente a tutte le nostre persone, che sono attualmente circa 330» – ha proseguito Vellutini, precisando che «i nostri obiettivi ambiziosi passano anche attraverso una decisa crescita nell’organico, con una previsione del 60% nell’arco di tre anni, soprattutto nelle aree sales & marketing, ma anche sviluppo prodotto e supporto, in quanto non intendiamo creare eventuali problemi ai nostri clienti attuali distogliendo preziose risorse».

Leggi anche:  INTELCO, il futuro dell’HR. La governance umana sfida l'AI

La carica dei 600

Tornando all’incontro, il cui tema era “Progress in Action”, hanno partecipato oltre 600 clienti, analisti, partner ed esperti da tutto il mondo. L’evento ha visto susseguirsi sul palco numerosi interventi, oltre a un dibattito sulle nuove tendenze nella gestione delle performance aziendali. Al dibattito, moderato da Dave Kasabian, senior vice president, product marketing & strategy di Tagetik, hanno preso parte Paul Hamerman, principal analyst di Forrester, e John Van Decker, research vice president di Gartner, oltre ai manager di Accenture, KPMG, Microsoft, PwC e SAP.

L’ora di Tagetik 5

Vero clou dell’evento è stato anche il lancio di Tagetik 5, la più recente versione del software di corporate performance management, con numerosi miglioramenti che ruotano intorno a quattro aree principali: usabilità, mobilità, velocità e flessibilità. Più in dettaglio, la nuova interfaccia grafica di Tagetik 5 consente una navigazione più semplice, soprattutto per gli utenti che accedono meno frequentemente all’applicazione. Inoltre, utilizza il linguaggio Html 5 per consentire agli utenti di accedere al software da qualsiasi dispositivo mobile. A quest’ultimo riguardo, Tagetik ha appena rilasciato la sua prima applicazione mobile per Windows Phone, e prevede di rilasciarne altre a breve. Sul capitolo velocità, spicca l’incorporazione della tecnologia in-memory: con Tagetik 5, si può scegliere anche SAP HANA come database per i dati gestiti. L’architettura aperta e multi-piattaforma che caratterizza Tagetik 5 consente alle aziende di scegliere anche i database Oracle o Microsoft SQL Server, in funzione delle esigenze di business o degli investimenti pre-esistenti. A livello di flessibilità, sono inoltre stati sviluppati nuovi connettori per Microsoft Dynamics NAV, che completano l’integrazione già in essere con Dynamics AX, e un nuovo connettore per la piattaforma di business intelligence QlikView, che permette l’analisi dei dati finanziari, sfruttando appieno l’intelligenza finanziaria nativa di Tagetik, mediante la soluzione di Qlik per la visualizzazione, definita da Manuel Vellutini «un front end dei dati piuttosto sexy».

Leggi anche:  Innovazione sostenibile