A Milano le tariffe di UberPop saranno tagliate del 45% in diverse occasioni. L’utente inoltre pagherà a seconda dei chilometri percorsi

Uber è diventato un caso in tutta Europa. In Francia, Belgio e inizialmente anche in Germania, il servizio di trasporto privato via smartphone è stato sospeso e i conducenti privati di UberPop rischiano multe piuttosto salate. Anche in Italia l’arrivo dell’app ha scatenato una scia di polemiche. A Milano e Genova i tassisti sono scesi in piazza per protestare contro Uber creando diversi disagi ai cittadini. Oggi nel capoluogo lombardo la startup californiana ha deciso di fare un piccolo passo per venire incontro alle richieste di autorità e tassisti.

Le nuove tariffe di UberPop

A Milano il costo del servizio Uberpop taglierà le tariffe fino al 45% in diverse occasioni e non solo in caso di sciopero. Inoltre, l’utente non pagherà più in base al tempo ma ai chilometri percorsi (0,35 euro al Km). L’obiettivo di quest’ultima novità è quella di allinearsi alle tabelle Aci. “Un segnale di apertura, in totale buona fede e speriamo sia accolto come tale”, ha dichiarato Benedetta Arese Lucini, General Manager di Uber per l’Italia. In passato il Comune di Milano e la Regione Lombardia hanno spesso dichiarato che nella sua attuale forma l’app è da considerarsi illegale e può lavorare solo grazie ad un vuoto legislativo.

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