#AlexFromTarget, da cassiere a star del web grazie a un fenomeno virale

#AlexFromTarget, da commesso a star del web grazie a un fenomeno virale

E’ bastata una foto rubata e postata su Twitter a far diventare un anonimo ragazzino del Texas, cassiere in una catena di supermercati, un eroe del web: #AlexFromTarget, con 625mila follower nel giro di una settimana, è l’inconsapevole “vittima” di un fenomeno virale di portata impressionante

E’ incredibile cosa può scatenare uno scatto rubato e buttato in pasto ai social network con la giusta didascalia. Soprattutto se a farlo è una teenager, considerando quanto le adolescenti impazziscano per i ragazzi carini, soprattutto se assomigliano vagamente al giovane Justin Bieber.

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L’imprevedibilità dei fenomeni virali

Domenica scorsa, un utente ha così pubblicato un’istantanea di Alex Lee, impiegato nella catena Usa Target, mentre svolge il proprio lavoro di cassiere, imbustando con indifferenza dei detersivi. La foto è accompagnata da un commento semplice ma incisivo: «YOOOOOOOOOO». Ed è subito follia su Internet. Del resto, la Rete è imprevedibile, si sa. A volte il successo di certi fenomeni virali risulta inspiegabile, bisogna solo prenderne atto.

E’ così che Alex (@acl163), si è ritrovato invaso da follower e incredibilmente famoso tanto da finire sui giornali e notiziari americani, ospitato persino nello show di Ellen DeGeneres, sempre abilissima nello scovare le nuove star del web.

Il ragazzino di Frisco sembra frastornato e ancora incredulo del vortice di follia mediatica in cui si è trovato coinvolto nel giro di pochi giorni:

«Una collega di lavoro mi ha mostrato la foto; mi ha detto che ero famoso. Ho pensato: è un falso».

Stratagemma pubblicitario o realtà?

C’è tuttavia qualche ombra intorno alla vicenda, dal momento che martedì una società statunitense di marketing digitale, la Breakr, ha affermato di essere responsabile del fenomeno virale, creato per dimostrare «come sia possibile servirsi degli adolescenti per creare dal nulla un eroe virtuale». Se così fosse si tratterebbe quindi di un falso, anche se Alex smentisce e Target afferma di non conoscere questa società. Il Time nel frattempo commenta: «Non sapremo mai se #AlexFromTarget è reale, uno stratagemma pubblicitario o probabilmente entrambe le cose». La questione è al vaglio anche del Washington Post, Cnet, Guardian e Cnn. La certezza è che il ragazzo è indiscutibilmente diventato una celebrità di Internet.

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