Aruba e il wi-fi pubblico

Le soluzioni wi-fi sono sicuramente, sebbene meno performanti, più appetibili in termini di costi rispetto le soluzioni wired, e permettono di fornire servizi a un numero maggiore di utenti e dispositivi, ben oltre il semplice accesso a Internet. Da Aruba una soluzione completa, dall’accesso e identificazione allo sviluppo di applicazioni con possibilità di geolocalizzazione grazie a piccoli dispositivi bluetooth

Che le reti wireless si stiano diffondendo sempre di più, spesso purtroppo in modo caotico, è un dato di fatto sotto gli occhi di tutti. E sempre più spesso queste reti vengono aperte, se non a tutti, a un sempre maggior numero di utenti, anche al di fuori della realtà aziendale. In un mondo dove il numero di dispositivi che possono connettersi via wireless supera ormai il numero di esseri umani, la possibilità di fornire servizi tramite app dedicate, diventa veramente un’opportunità tutt’altro che trascurabile. Basti pensare a realtà come centri commerciali, musei, stadi e qualunque contesto in cui l’utente necessita informazioni e guida.

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E’ proprio questa l’idea di fondo da cui nasce Aruba Mobile Engagement, una  soluzione mobile interattiva personalizzata basata su servizi di localizzazione e Wi-Fi implementati mediante Aruba Beacons, come ci ha spiegato Massimo Delpero, Country Manager di Aruba Networks. L’azienda in questione nasce in California nel 2002 con l’obiettivo preciso di trasformare le reti di accesso in mobilità wireless. Le tre linee guida che caratterizzano l’operato della stessa sono, in base a quanto dichiaratoci, la performance, intesa come la capacità di supportare qualsiasi tipo di app (oggi infatti a uno stesso indirizzo IP vengono spesso associate diverse applicazioni con diverse esigenze), la sicurezza e la gestibilità.

Aruba Mobile Engagement permette di inviare notifiche push personalizzate e offrire indicazioni di navigazione precise sui dispositivi mobili degli utenti in base alla loro localizzazione e ai profili personali (forniti mediante opt-in) all’interno di un locale o di uno spazio aperto al pubblico. Quando l’utente accede e viene identificato, gli viene offerta la possibilità di scaricare una app, grazie alle notifiche push di Aruba Mobile Engagement. In questo modo, i clienti possono scegliere di ricevere informazioni utili mediante app basate su Aruba Meridian o attraverso un browser mobile per mezzo di Aruba ClearPass Guest Advertising. La localizzazione dei clienti all’interno degli spazi coperti dal servizio viene determinata per mezzo di app mobili che riconoscono l’infrastruttura Wi-Fi e la tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy) di Aruba Beacons (dispositivi di piccole dimensioni posizionabili pressoché ovunque). Nel rispetto della privacy, Aruba Mobile Engagement non acquisisce né conserva informazioni relative ai clienti e, prima dell’attivazione, richiede diverse conferme da parte dell’utente mobile. Si tratta in poche parole, di una soluzione completa, che permette la realizzazione di infrastrutture in grado di gestire i picchi, problematica tipica di contesti di questo genere, e lo sviluppo di applicazioni con possibilità di geolocalizzazione estremamente accurata.

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Una case history ci è quindi stata illustrata da Arnaud Le Hang, Southern Europe & Africa Marketing Director Aruba Networks. Il famoso Levi’s Stadium, impianto di casa dei San Francisco 49ers nonché una delle strutture non coperte per lo sport e lo spettacolo più avanzate del mondo, ospita 68.500 spettatori seduti all’interno di uno spazio di oltre 170.000 mq. La sua rete allo stato dell’arte è stata implementata con switch Brocade e con la tecnologia per la mobilità Aruba per diffondere contenuti esclusivi, informazioni sull’impianto e servizi ai tifosi, tra cui vedere i replay istantanei della moviola, muoversi nell’impianto con indicazioni precise passo dopo passo e ordinare da mangiare direttamente dai loro dispositivi mobili.