Check Point, la sicurezza mobile? In Capsule

Il vendor israeliano amplia la propria offerta con una nuova soluzione per la protezione dei dati su mobile

Giro di chiave per Capsule, la nuova soluzione Check Point studiata per offrire una protezione completa sui dispositivi mobili, indipendentemente dagli spostamenti del device e dei contenuti. Messa in soffitta  la nozione di perimetro aziendale, la mobile security si concentra sul dato. “Il perimetro non esiste più. Esiste solo il dato, che diventa perimetro” afferma David Gubiani, Technical Manager Italia Check Point.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Se è dal dato che bisogna partire, la separazione funzionale tra quello aziendale e personale – confine estremamente labile, anche per via della contiguità tra device aziendale e di proprietà, sintetizzato dal fenomeno BYOD –  diventa la pietra angolare del nuovo approccio alla sicurezza mobile. “L’uso dei dispositivi mobili sulle reti aziendali continuerà ad aumentare. Già oggi, secondo le nostre survey, il 75% delle aziende concede l’accesso al network aziendale” afferma Roberto Pozzi, Regional Manager Southern Europe Check Point. L’impiego in continua crescita di device mobili in ambito business espone l’organizzazione a incidenti e alla perdita di dati, mettendo a dura prova chi si occupa di sicurezza IT.  “L’azienda tocca con mano ogni giorno la crescente complessità di gestione della sicurezza. Con Capsule, siamo oggi in grado di offrire la protezione necessaria sulla base delle reali necessità mobili dell’organizzazione” afferma Pozzi.

Tante le funzionalità innovative per gestire al meglio la sicurezza in ambito professionale. A partire da una protezione multilivello articolata su tre piani distinti ma del tutto integrati. Gli utenti possono accedere ai dati aziendali in modo protetto attraverso un meccanismo di accesso sicuro. “Possiamo definire la linea di soluzioni Capsule una “bolla applicativa sicura”, che permette di operare in sicurezza su un dispositivo mobile grazie alla segregazione a livello logico tra dati personali e dati e applicazioni aziendali” ci dice Pozzi.

Leggi anche:  La sicurezza informatica secondo Vectra AI e Praim

La separazione tra dati personali e aziendali consente di proteggere questi ultimi senza la necessità di gestire il dispositivo con una soluzione MDM. Grazie a un’interfaccia utente semplice e funzionale – una app scaricabile da Apple Store o da Google Play –  l’utente accede alle applicazioni business (suite Office e Acrobat), alla posta, ai propri file, all’agenda personale e ai propri contatti, mantenendo sempre separati i dati personali da quelli business.

La soluzione Check Point estende le policy aziendali anche al di fuori del network aziendale. “Capsule effettua una scansione del traffico proveniente dai device mobili direttamente sul cloud. Così riusciamo a prevenire l’accesso a file e website malevoli offrendo allo stesso tempo protezione dai pericoli rappresentati da bot e malware” afferma Gubiani. Altro punto di forza della soluzione è la completa integrazione con le soluzioni Check Point e di terze parti. “Per esempio con la suite di management Smart Dashboard, mediante la quale si possono gestire tutti gli aspetti legati alle policy aziendali. In questo modo Capsule estende la loro efficacia anche ai dispositivi mobili. Capsule Cloud inoltre si può gestire tramite una console via web e in totale autonomia rispetto all’infrastruttura aziendale” ci conferma Gubiani. Testata negli ultimi dodici mesi dal personale Check Point in giro per il mondo, Capsule supporta tutte le principali piattaforme – IoS, Android, Windows e MacOs – ed è già disponibile presso tutti i partner di canale.