Ebola, Ericsson e l’International Rescue Committee uniscono le forze

Ericsson e l’IRC – International Rescue Committee – hanno stretto un ampio accordo per migliorare gli interventi in caso di disastri e crisi umanitarie attraverso l’utilizzo della tecnologia mobile

Ericsson e l’International Rescue Committee (IRC) hanno annunciato di avere stretto un’ampia partnership che ha l’obiettivo di fornire supporto alle persone coinvolte in crisi sanitarie, umanitarie, belliche e disastri naturali.

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L’accordo fra Ericsson e IRC sarà focalizzato inizialmente sull’utilizzo di telefoni cellulari e applicazioni progettate per supportare gli sforzi di prevenzione del virus Ebola nelle strutture sanitarie di prima necessità in Liberia e Sierra Leone. Nello specifico, la tecnologia di Ericsson consentirà allo staff di IRC di raccogliere e monitorare più facilmente e in maniera più accurata i dati relativi ai servizi di preparazione e intervento di queste strutture contro il virus Ebola.

La partnership prevede inoltre la fornitura di tecnologia e servizi che consentiranno alle famiglie di rifugiati di ricongiungersi fra loro. Su un’ottica di più lungo periodo, le due organizzazioni collaboreranno attraverso il coinvolgimento volontario dei dipendenti, diversi progetti comuni e la condivisione di conoscenze.

David Miliband, President e CEO di IRC, ha affermato: “La combinazione fra le competenze operative di IRC e la leadership tecnologica di Ericsson ha un grande potenziale per contribuire ad alleviare le sofferenze delle persone nelle zone più duramente colpite da conflitti e malattie. La presenza globale di Ericsson e la sua consolidata esperienza nell’utilizzo della tecnologia a scopi benefici rappresentano un’importante risorsa per affrontare le future operazioni di soccorso.”

Elaine Weidman-Grunewald, Vice President Sustainability e Corporate Responsibility di Ericsson, ha spiegato: “Il settore degli interventi umanitari oggi si trova più che mai a dover fronteggiare sfide rilevanti e complesse. La diffusione del virus Ebola, la crisi dei rifugiati siriani e la meno conosciuta crisi in Sud Sudan presentano tutte sfide diverse per gli operatori che lavorano in questo settore. L’ICT può giocare un ruolo importante nel rispondere ai conflitti e ai disastri, e un sistema di comunicazione efficiente può contribuire sia a salvare vite, sia ad alleviare le sofferenze. La tecnologia è sempre più vista come un mezzo per migliorare l’efficacia degli interventi umanitari. Grazie a questa partnership pubblico-privata con IRC, potremmo fare leva sui nostri rispettivi punti di forza per incrementare l’efficacia degli interventi sul campo”.

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