HSBC: milioni di dati nelle mani degli hacker

La notizia, diffusa nei giorni scorsi, trova conferma: hacker hanno rubato le informazioni bancarie di 2,7 milioni di clienti nell’area turca

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La HSBC Holdin PLC sulle orme della JPMorgan Chase. Uno dei più grandi gruppi bancari al mondo, il primo istituto di credito europeo per capitalizzazione, è caduto vittima di un attacco hacker la settimana scorsa, confermato da un comunicato inviato per email a tutti i clienti. La violazione, a quanto pare, interessa solo il territorio turco e non dovrebbe rappresentare un serio rischio per il resto dei risparmiatori europei. Secondo le prime voci, l’azione di hacking ha portato al furto delle informazioni relative ai numeri di carte di credito e agli accessi per entrare negli account personali.

Il mondo della finanza si scopre più debole

Il governo turco e gli specialisti di sicurezza in tutto il mondo hanno specificato, più di una volta, la necessità di prevenire il crimine cibernetico relativo ai sistemi finanziari, eppure per l’ennesima volta ci si ritrova dinanzi ad un attacco del genere, andato a buon fine. Non sembra esser servita da lezione la storia della JPMorgan, la più importante banca statunitense che nel mese di ottobre era stata attacca da terzi che erano riusciti a portarsi a casa i dati di 76 milioni di clienti. Solo qualche settimana dopo è arrivata la violazione hacker ai danni di Ebay e Home Depot, due delle più grandi catene commerciali (online e offline) degli States. Secondo gli addetti ai lavori, in Europa gli attacchi hacker sono più rari grazie alla prevalenza dell’EMV, un sistema di autenticazione per le transazioni finanziarie che rende più difficoltose le violazioni.

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