Attenzione alle calorie che si nascondono nell’alcol: il 10% dell’apporto quotidiano è legato al consumo di bevande alcoliche

Qualche esempio? Un calice di vino bianco equivale a un trancio di pizza, così come bere un  soft drink è come mangiarsi un bignè. Spesso il contenuto calorico dell’alcol è simile a quello di alimenti su cui c’è molto più terrorismo alimentare, in quanto palesemente nocivi per la linea.

E’ l’Associazione britannica di salute pubblica a fare chiarezza sulla questione, realizzando un’indagine sull’apporto calorico delle diverse bevande alcoliche.

Ne emerge che bere un semplice bicchiere di vino bianco, per esempio, equivale ad assumere 180 calorie, ovvero mangiare un trancio di pizza di una certa sostanza. Un soft drink, con un superalcolico e acqua tonica pesa sulla bilancia come un bignè, mentre un cocktail vero e proprio, contenente frutta e liquori o vodka o gin, contiene le stesse calorie di un cheesburgher: circa 450!

Scarsa consapevolezza sulle calorie delle bevande

Dall’indagine, effettuata su un campione di 2.117 persone, è emerso che il 10% dell’apporto calorico quotidiano è legato al consumo di alcol. Tuttavia spesso (circa l’80% degli inglesi) si tende a sottovalutare le calorie apportate dal vino. La percentuale scende al 60% se si considera la birra a bassa fermentazione. Insomma, il problema più diffuso riguarda la disinformazione riguardo al reale apporto calorico di bevande alcoliche che mettiamo quotidianamente sulle nostre tavole e introduciamo nella nostra alimentazione.

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Ecco perché si è proposto diverse volte all’Unione europea di formulare una direttiva ad hoc perché le calorie degli alcolici vengano indicate sui menù di ristoranti e bar, in modo da supportare la lotta contro l’obesità e la tendenza ad ingrassare.