13 e 18 novembre le prossime tappe di Lenovo all’EMC Forum 2014: al centro la propria strategia enterprise e le necessità attuali e future dei data center
Lenovo è presente all’edizione 2014 dell’EMC Forum – l’appuntamento annuale per conoscere i nuovi trend tecnologici e confrontarsi con le best practice del mercato – in qualità di sponsor e speaker nella sessione parallela dal titolo ‘Better Together: The New Choice in Enterprise’.
Quest’anno l’evento, diventato itinerante, è partito il 4 novembre scorso da Napoli, dove Lenovo è stata rappresentata da Antonio Rolli – Server & Storage Sales Specialist, Enterprise Business Group – e nelle prossime tappe di:
· Firenze – 13 novembre – h. ore 12.30/13.00 (Fortezza da Basso, Piazza Adua 1)
· Milano – 18 novembre – h. ore 12.30/13.00 (MiCo – Milano Congressi)
Lenovo sarà rappresentata, rispettivamente, da Giacomo Mosca – Server & Storage Sales Specialist, Enterprise Business Group – a Roma e Firenze, e Mirko Poggi –Amministratore Delegato di Lenovo Italia – a Milano.
I manager di Lenovo illustreranno la nuova strategia enterprise di Lenovo, anche a seguito della chiusura dell’acquisizione della divisione server IBM x86, che ha rafforzato il posizionamento di Lenovo come leader globale di soluzioni tecnologiche diversificate, rendendolo il terzo player nel mercato mondiale dei server x86 (fonte: IDC). Si focalizzeranno inoltre sulle necessità attuali e future dei data center e su come la combinazione tra le tecnologie e l’expertise Lenovo e IBM rappresenterà un tassello fondamentale nel gestire questo mercato sempre in continua evoluzione.
Lenovo ha infatti recentemente annunciato anche una nuova generazione di sistemi ThinkServer che rappresenta l’evoluzione del suo impegno verso l’innovazione e la conferma del proprio commitment in ambito data center. I tre primi modelli della linea – RD550, RD650 e TD350 – basati sui processori Intel Xeon E5-2600 v3, sono progettati per fornire la migliore combinazione tra prestazioni ed efficienza e sono stati ingegnerizzati al fine di rispondere al meglio alle esigenze legate alle evoluzioni del “software-defined storage”.
