Dopo il clamoroso trapianto di tre cuori fermi da 20 minuti, è la volta di un altro eccezionale intervento: il primo caso in Italia di trapianto di polmone a cuore fermo, avvenuto al Policlinico di Milano

L’operazione, che ha salvato la vita di una ragazza 36enne malata di fibrosi cistica, è stata condotta dai medici della Fondazione Ca’ Granda del Policlinico di Milano, eseguito con un nuovo metodo messo a punto dalla stessa équipe.

Più organi disponibili per il trapianto

Una nuova grande speranza sul fronte trapianti, in quanto il numero di organi disponibili potrebbe in questo modo aumentare del 20-30%: circa 12-15 donatori di polmone all’anno nella sola area di Milano e Monza-Brianza, secondo le stime.

Dopo 18 ore di intervento, il risultato è stato pienamente soddisfacente e la ragazza, che ha reagito all’operazione senza nessuna complicazione, è stata dichiarata in dimissione entro una decina di giorni dopo l’operazione, avvenuta il 1 novembre.

Il donatore dei polmoni era un uomo di 45 anni morto per dissecazione aortica, a cui sono stati asportati gli organi al San Gerardo di Monza. Dopo l’accertamento di morte a cuore fermo, grazie all’utilizzo di nuove tecniche di trapianto, l’organo è stato trasportato al Policlinico di Milano dove è stato sottoposto a una tecnica di conservazione chiamata Evlp (Ex vivo Lung Perfusion), che ha consentito ai polmoni di funzionare subito dopo essere stati innestati sulla ragazza ricevente.

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Un metodo innovativo

Questa innovativa tecnica si basa su un modello messo a punto dal ricercatore del Dipartimento di Anestesia, Franco Valenza, che ha permesso di preservare i polmoni nel corpo senza vita, aumentando quindi i tempi utili al prelievo nei donatori a cuore fermo.

“Tuttavia, a differenza di altri modelli di donazione a cuore fermo – spiegano gli specialisti – la semplicità del protocollo sviluppato a Milano potrebbe consentire la sua applicazione anche in realtà ospedaliere non altamente specializzate, contribuendo quindi ad aumentare significativamente il numero di polmoni disponibili a scopo di trapianto”.