Buone notizie per chi ha paura degli aghi: la Queens University di Belfast ha ideato un nuovo sistema per effettuare prelievi del sangue sostituendo le fastidiose punture con un semplice cerotto

Dopo l’invenzione della pillola per sostituire le iniezioni, a prendere il posto dell’ago sarà un semplice cerotto, dotato di 361 minuscoli aghi in polimero, in grado di penetrare sotto la superficie dell’epidermide nello strato più esterno, senza raggiungere le terminazioni nervose che causano dolore. Questi micro-aghi prelevano il liquido interstiziale, la parte liquida tra le cellule che formano un tessuto. Ovviamente si tratta di una soluzione usa e getta, in quanto il cerotto non si può riutilizzare una seconda volta.

Oltre ai fobici degli aghi, questa notizia farà molto piacere ai genitori di bimbi e neonati prematuri, che nei primi mesi di vita sono sottoposti a continue analisi e sono quindi esposti al rischio di sviluppare traumi psicologici da siringa.

Prevenire le malattie trasmissibili con il sangue

Il nuovo cerotto può rappresentare quindi un’ottima soluzione, come sottolinea Ryan Donnelly, a capo del team che sta testando il nuovo sistema, ancora in attesa di essere sottoposto alle rigorose prove cliniche che dovrebbero confermarne l’efficacia.

Un altro importante fattore che potrebbe rappresentare un vantaggio decisivo è la prevenzione di malattie trasmissibili attraverso il sangue:  il cerotto infatti consentirebbe di evitare le infezioni ricorrenti alle quali gli operatori sanitari sono spesso esposti in caso di punture accidentali con la siringa, soprattutto nei casi di rischio di contrazione di HIV o epatite. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono 21 milioni i casi di epatite B imputabili al riutilizzo dell’ago.

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