Ecco un’idea da cui prendere spunto per un Natale nel rispetto dell’ambiente, che troppo spesso invece ci rimette per la corsa all’albero più bello da addobbare durante le feste natalizie: negli Stati Uniti si potrà noleggiare e poi restituire dopo la Befana

L’azienda californiana Living Christmas Co consente il noleggio di una pianta viva solo in occasione delle feste. L’albero di Natale, sotto il quale quest’anno verranno prediletti regali hi-tech, viene recapitato a domicilio in un grande vaso e pronto per essere decorato. Ma come sarebbe giusto che avvenisse sempre nel caso di alberi vivi, la pianta va restituita dopo il 6 gennaio, per promuovere l’idea di un Natale ecocompatibile.

Spesso si ritiene erroneamente che scegliere un albero finto aiuti di più l’ambiente. Quello che molti non sanno però è che questi alberi si portano dietro una significativa impronta di carbonio, che li rebderebbe più “green” di un albero vero solo se venissero riutilizzati più di 20 volte.

Ritrovare lo stesso albero l’anno dopo

Ma cosa succede a questi alberi a noleggio dopo che è finito il periodo delle feste?
A fine stagione vengono raccolti e fatti crescere in un’area industriale dismessa. C’è spazio anche per il “sentimentalismo”, in caso ci si affezioni ad una specifica pianta e la si voglia ritrovare l’anno successivo: l’azienda ha previsto la possibilità di contrassegnare il proprio albero e riprenderlo, sempre però ricordando “che questi alberi sono in fase di crescita”, come spiega il creatore del progetto.
A “fine carriera”, quando un albero diventa troppo grande e non è più adatto a questo scopo, viene ceduto a progetti di rimboschimento.

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