Apre domani Smau Napoli: occhi puntati sui progetti in chiave Smart Communities

Permettere ai cittadini della Terra dei Fuochi di segnalare con un’app eventuali roghi, utilizzare vetture elettriche per il trasporto delle merci nelle aree del centro di Napoli, far rivivere “Città della Scienza” in chiave smart city, utilizzare metodologie e tecnologie sostenibili per la protezione sismica, raccogliere segnalazioni e informare i propri cittadini in tempo reale su eventuali emergenze in atto nel territorio: questi sono solo alcuni dei 14 progetti candidati al Premio Smart Communities che giovedì 11 dicembre  inaugurerà Smau Napoli

Si aprirà con la consegna del Premio Smart Communities, giovedì 11 dicembre, al Padiglione 6 della Mostra d’Oltremare la seconda edizione di Smau Napoli. Il Premio, realizzato in collaborazione con Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, sarà l’occasione per accendere i riflettori sui più innovativi progetti in tema di città intelligenti della Campania al fine di condividerli e trasformarli in una fucina di buone pratiche di innovazione su tutto il territorio.

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Il Premio sarà l’occasione quindi per accendere il dibattito sul tema “Innovazione e digitale per lo sviluppo dei territori” attraverso una tavola rotonda, che precede la premiazione dei vincitori, in cui si confronteranno Federico Lasco, Dirigente Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica MISE – Ministero per lo Sviluppo Economico, Vito Merola, Vicario del Direttore Generale Direzione generale per l’ Università, la Ricerca e l’Innovazione Regione Campania, Giuseppe Tilia, Responsabile Progetto Agenda Digitale di Telecom Italia. Il Premio Smart Communitiessarà consegnato da Guido Trombetti, Vicepresidente e Assessore alla Ricerca Scientifica Regione Campania. A seguire si terrà la consegna del Premio eGovernment: I Campioni del Riuso, rivolto alle Pubbliche Amministrazioni Locali  che hanno avviato progetti vincenti di eGovernment sul proprio territorio a cura di Luigi Gallo, Responsabile Ricerca e Innovazione Invitalia.

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A contendersi il premio Smart Communities saranno 14 realtà della Campania, e non solo, selezionate tra le candidature che sono arrivate nelle scorse settimane attraverso il bando pubblicato sul sito www.smau.it : Comune di Napoli, Comunità Montana Vallo di Diano, il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, Centro Servizi Informativi di Ateneo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Comune di Rocca d’Erandro, il Comune di Solofra, il Comune di Paternopoli, il Comune di Camigliano, il Sistema Bibliotecario Vibonese, l’Università della Calabria – Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG), Stress s.c.ar.l., Città della Scienza, Istituto Motori del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Universita’ di Salerno, Universita’ di Catanzaro, Universita’ degli Studi di Napoli Federico II e SMA Campania.

Sono 3 i progetti finalisti del premio eGovernment: Comune di Salerno con il progetto SIMEL2, Sistema Informativo Multicanale Enti Locali 2, la Regione Autonoma della Sardegna con il progetto SIRA, Sistema informativo regionale ambientale, la Provincia di Cosenza con il progetto di un sistema informativo territoriale al servizio del turismo.

Per dare qualche anticipazione sui progetti finalisti del Premio Smart Communities, Sma Campania, società attiva nella realizzazione di progetti volti al monitoraggio ambientale, con un attenzione particolare alla ‘Terra dei Fuochi’ ha realizzato una serie di progetti in collaborazione con Vodafone, che hanno previsto, oltre al pattugliamento del territorio, anche la geolocalizzazione di incendi attraverso appositi devices in dotazione alle squadre operative. E’ stata inoltre, avviata una prima iniziativa di partecipazione civica per la tutela del patrimonio boschivo realizzata attraverso un’app dedicata ai cittadini scaricabile su smartphone. Il Comune di Napoli, attraverso il progetto Ci.Ro, ha reso disponibili stazioni di car e van sharing, presso cui gli utenti possono prendere auto elettriche a noleggio e transitare liberamente in ZTL, oppure gli esercenti possono noleggiare van elettrici per effettuare le operazioni di carico e scarico merci. Città della Scienza ha avviato una serie di attività legate alla ripartenza e alla ricostruzione del Science Centre di Città della Scienza – rese possibili anche grazie a donazioni e contributi economici pubblici e privati – realizzate in ottica di ‘smart city’, con l’obiettivo di costruire il Centro in modo ‘intelligente’ e sostenibile, valorizzando le risorse energetiche, idriche e dei rifiuti. Il Distretto STRESS ha realizzato il progetto PROVACI che ha come obiettivi lo sviluppo di metodologie e tecniche sostenibili per la protezione sismica, la valorizzazione e la fruizione degli edifici in muratura di interesse culturale e dei siti archeologici. Tra le attività svolte attraverso PROVACI vi sono le soluzioni sviluppate su siti importanti come l’Arena di Verona, dove è stato implementato un sistema di monitoraggio attraverso sensoristica sofisticata; il monastero di Sant’Angelo d’Ocre danneggiato dal terremoto de L’Aquila, dove si sta predisponendo un  progetto di messa in sicurezza e valorizzazione dell’edificio; Cerreto Sannita in provincia di Benevento, dove si punta attraverso un’azione congiunta di diverse expertise alla valorizzazione del sito archeologico. La Comunità Montana Vallo di Diano ha predisposto nell’ambito del Progetto S@VE “Protezione dell’ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano”, una serie di servizi che mirano alla diffusione della cultura di Protezione Civile e alla predisposizione di nuovi strumenti operativi.

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Accanto al Premio Smart Communities e al Premio eGovernment, nell’arco dei due giorni sono in programma workshop da 50 minuti che si terranno nell’Arena Smart Communities volti ad approfondire alcuni dei progetti di sviluppo del territorio in chiave Smart Communities, tra cui il progetto Acquasystem per la gestione integrata delle acque presentato da Maurizio Giugni, Professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA) – Università degli Studi di Napoli Federico II, in programma venerdì 12 dicembre alle ore 16.00, le progettualità del distretto DATABENC a cura del Prof. Angelo Chianese, del Dipartimento di Ingegneria elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, Università degli studi di Napoli “Federico II”, in programma venerdì 12 alle ore 15.00, il progetto di SMA Campania per la Terra dei Fuochi in programma venerdì 12, alle ore 11.00, oppure, ancora i progetti del distretto MAR.TE, in programma giovedì 11 alle ore 15.00 e il progetto PROVACI sviluppato dal distretto STRESS, in programma giovedì alle ore 14.00.