Exclusive Networks, crescere nella security

La sicurezza informatica, da sempre focus principale in Italia del distributore a valore aggiunto paneuropeo, si rafforza con l’acquisizione di Sidin, annunciata all’inizio di ottobre. L’obiettivo è raggiungere il miliardo di euro di fatturato entro i prossimi tre anni

«Gli obiettivi del nostro Gruppo sono chiari: diventare uno dei maggiori Vad sul mercato, con un giro d’affari di un miliardo di euro entro il 2017, e i numeri a tutt’oggi ci vedono perfettamente in linea con il target che ci siamo dati» – esordisce Edoardo Albizzati, joint country manager della filiale italiana di Exclusive Networks. Il Vad di respiro paneuropeo, specializzato soprattutto in soluzioni di sicurezza, ma con competenze specifiche anche in ambito storage, big data e data center (per le quali in alcuni paesi è presente con una business unit dedicata), ha realizzato nel 2013 un fatturato intorno ai 330 milioni di euro, con una rete di oltre 4.200 VAR, integratori e service provider, e una presenza in oltre 20 paesi in Europa, Medio Oriente e Africa, coordinati dalla sede centrale in Francia. «Partendo dall’obiettivo strategico del miliardo di euro, e considerando che l’Italia è oggi il quarto mercato in Europa per quanto riguarda la sicurezza informatica, avevamo di fronte due strade» – dichiara Albizzati. «Crescere organicamente oppure tramite acquisizioni». È proprio a questa logica che risponde l’acquisizione di buona parte degli asset di Sidin, storico VAD con sede a Torino e focalizzato sulla security, con un accordo annunciato all’inizio di ottobre.

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L’acquisizione in dettaglio

«Le credenziali di Sidin nella sicurezza IT sono ideali per consentirci di consolidare ulteriormente la nostra posizione sul mercato» – conferma Albizzati. Del resto, la divisione security di Sidin esprime un fatturato annuo di oltre 30 milioni di euro, grazie a un portafoglio di vendor che comprende A10, Allot e Fortinet. Per quest’ultimo vendor, l’acquisizione farà sì che le soluzioni Fortinet siano distribuite da Exclusive Networks in 12 paesi in Europa e nel mondo, fino all’Australia e alla Nuova Zelanda. Ma non solo: «Anche se nell’ambito della sicurezza IT è difficile non avere sovrapposizioni, con Sidin vediamo una forte complementarietà, anche dal lato delle competenze che siamo in grado di mettere in campo» – spiega Albizzati. Più in dettaglio, in base ai termini dell’accordo, Sidin manterrà gli uffici di Torino, che si affiancano a quelli di Exclusive Networks alle porte di Milano, mentre a livello manageriale, l’attuale general manager di Sidin, Gian Silvio Galvani, che ha assunto la carica di joint country manager di Exclusive Networks Italy sarà impegnato accanto a Edoardo Albizzati nel consolidamento della nuova struttura.

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Crescita a due cifre

Tornando a parlare di crescita organica, Exclusive Networks ha messo a segno anche nel 2013 un incremento a due cifre in Italia, giudicato da Edoardo Albizzati «un ottimo risultato, anche perché abbiamo la fortuna di operare in un mercato in controtendenza, visto che la security non appartiene all’ambito consumer dove vi sono forti oscillazioni. Infatti, nel caso della sicurezza informatica, gli utenti devono mantenersi sempre preparati sulle nuove minacce che fanno continuamente la loro comparsa sul mercato. E questo comporta, dal nostro punto di vista di VAD, di essere sempre aggiornati, tanto che una delle nostre maggiori voci di costo è proprio quella della formazione continua delle nostre persone. Ma siamo sempre pronti a fornire le nostre expertise sul mercato, e questo è uno dei tratti che ci contraddistinguono rispetto alla concorrenza» – sottolinea Albizzati.

Essere “SuperVad”

Ma questa non è l’unica specificità che Exclusive Networks è in grado di proporre al mercato: «Lavoriamo anche per cercare prodotti nuovi e interessanti, oltre che per fare opera di evangelizzazione» – fa notare Albizzati. Ne è un esempio, la piattaforma CARM (Cyber Attack Remediation and Mitigation), «creata alcuni mesi fa dai nostri tecnici proprio allo scopo di istruire su come comportarsi dopo aver subito un attacco informatico, anche perché oggi la domanda non è più “se” si subirà un attacco, ma “quando” avverrà, e questo aspetto della “remediation” è uno dei tanti servizi in più che offriamo al nostro canale e che ci conferma come veri e propri “SuperVad” del mercato” – conclude Albizzati.