Google News chiude in Spagna ma gli editori si pentono

Google News chiude in Spagna ma gli editori si pentono

Gli editori spagnoli (Aede) sono riusciti a far passare la Google Tax. Big G ha risposto chiudendo Google News locale e ora i media si sono pentiti

Quella raggiunta dagli editori spagnoli (Aede) nei confronti di Google è stata una vittoria di Pirro. Con loro grande soddisfazione, il governo iberico ha approvato una legge che dal prossimo anno costringerà i motori di ricerca a pagare per poter pubblicare i link ad articoli o parti di testo. Il problema è che Google ha risposto con forza alla nuova normativa chiudendo googlenews.es a tempo indeterminato. La decisione di Big G, che ha aggiornato Android Wear con Lollipop, ha provocato agli editori un ingente danno economico.

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L’Aede fa marcia indietro su Google News

Secondo quanto riporta il quotidiano The Spain Report, la Aede ha scritto una lettera alle autorità spagnole ed europee in materia di Antitrust per chiedere la riapertura di Google News. Gli editori infatti sottolineano come la decisione di Big G, che continua a essere definita un’azienda che abusa della sua posizione dominante nel mercato delle ricerche online, “avrà senza dubbio un impatto negativo sui cittadini e sulle imprese spagnole”. Anche gli editori tedeschi poco tempo fa avevano provato a costringere Google a pagare per pubblicare i loro contenuti. Dopo che l’azienda aveva risposto riducendo al minimo i contenuti disponibili su googlenews.de, alle fine anche loro si sono arresi al gigante del web.

Con ogni probabilità, la diatriba con la Aede si risolverà come è successo in Francia e Belgio. Google pagherà agli editori spagnoli un indennizzo una tamtum “per promuovere la cultura nazionale”.

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