Se prima i ritocchini per ringiovanire il viso erano un’esclusiva dei chirurghi plastici, ora si assiste ad un boom di piccoli interventi estetici anti-rughe come il botulino o filler anche sulla poltrona del dentista

I dati emersi dal sondaggio dell’Accademia italiana di odontoiatria protesica dicono che la metà delle persone che ricorrono a questo tipo di trattamenti, lo fanno ormai dal dentista. I risultati hanno preso in considerazione un campione di 800 persone e 800 dentisti.

«Abbiamo stimato – spiega il presidente dell’Accademia Leonello Biscaro – che esiste una domanda potenziale di trattamenti di medicina estetica, solo per la zona inferiore del volto di circa un milione e 150mila persone».

Trattamenti meno costosi e meno invasivi

La crisi economica forse è uno dei fattori scatenanti di questa tendenza, come spiega ancora Biscaro, in quanto i trattamenti di medicina estetica sono meno costosi e meno invasivi della chirurgia plastica.

«Ed è normale – continua – che chi abbia interesse in trattamenti del volto, specie del sorriso, si rivolga al dentista che ha un ruolo molto diverso oggi, non più solo strettamente legato alla salute dei denti ma anche all’estetica del sorriso. Ma, attenzione, accertarsi sempre della competenza dell’operatore, altrimenti si può incorrere in brutte sorprese»

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