Fra 36 anni la popolazione terrestre crescerà di 2,5 miliardi di unità. Ciò provocherà danni ambientali e scarsità di risorse alimentari

Attualmente si stima che la popolazione della Terra sia di circa 7,3 miliardi di persone. Nonostante la diminuzione della natalità in ambito occidentale, il numero di abitanti del nostro pianeta continua ad aumentare. Il demografo Massimo Livi Bacci, in occasione di un suo intervento all’Accademia dei Lincei, ha affermato che le persone sulla Terra aumenteranno di altre 2,5 miliardi di unità entro il 2050.

La Terra è una ma i suoi abitanti crescono esponenzialmente

In futuro la scarsità di nascite in Occidente sarà compensata da un aumento della natalità nei Paesi in via di sviluppo (+ 30%), in particolare in quelli dell’Africa sub-sahariana. Un aumento così elevato della popolazione produrrà un effetto catastrofico sul nostro pianeta. Nei prossimi 30 anni diverrà sempre più difficile produrre abbastanza cibo per tutti, problema che attualmente già affligge 800 milioni di persone. Inoltre, con la crescita demografica aumenteranno l’inquinamento e la deforestazione e diverrà sempre più difficile controllare i flussi migratori. Bacci ha quindi sottolineato come la regolazione delle nascite sia un atto doveroso da parte dei governi mondiali.

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