Sembra che in un futuro prossimo si potrà prevenire l’infarto con un semplice prelievo del sangue, che permetterà di capire se si è a rischio o meno

Dopo l’innovativa idea per prevenire l’infarto grazie all’apparecchio per misurare la pressione, una ricerca promette di salvare molte vite dal rischio di attacco cardiaco. Si tratta di uno studio condotto in collaborazione tra università di Uppsala, istituto Karolinska di Stoccolma e Colorado State University.

Grazie ad un campione di sangue prelevato a 3.600 volontari si è riuscita ad individuare una molecola di grasso (monogliceride) presente nel plasma fungerebbe da indicatore positivo in caso una persona sia predisposta a sviluppare patologie cardiovascolari, in particolare delle arterie coronarie, considerate un fattore di rischio elevato per futuri infarti.

Un marker per le malattie cardiovascolari

I volontari sono stati monitorati per 10 anni e il loro sangue sottoposto a diversi test, creati ricorrendo a modernissime tecniche di medicina molecolare. Si è scoperto in questo modo che il monogliceride è un marker significativo per il rischio malattie coronariche in campioni di popolazione diversi per età e sesso. Si tratta quindi di un risultato certo e attendibile per i ricercatori, che sostengono di aver dato un contributo decisivo all’introduzione di un nuovo metodo per evidenziare nei pazienti il rischio di infarto.

Leggi anche:  Piante in estate: come rendere il tuo giardino un paradiso

Dunque i ricercatori considerano quello a cui sono giunti un risultato attendibile e certo, sono convinti inoltre che grazie alla loro scoperta, in futuro si potrà valutare caso per caso il rischio infarto servendosi di un semplice esame del sangue.