Un recente studio ha confermato che la sclerosi multipla si manifesta a causa di una proteina particolare, disposta in modo anomalo all’interno del cervello e del liquido spinale dei pazienti malati

La scoperta è frutto della ricerca condotta da un team della inglese University of Surrey in collaborazione con l’americana University of Texas, che ha fornito una risposta scientifica sulla probabile causa che determina l’insorgere della sclerosi multipla.

La proteina “canaglia”

Testato un campione di migliaia di persone presso i PrioCam Laboratories, la proteina anomala, ribattezzata dai ricercatori “rogue proteine” (proteina canaglia), potrebbe essere un una causa scatenante comune della sclerosi, contro la quale un aiuto sembrerebbe venire dalla cannabis terapeutica, e di altre malattie cerebro degenerative come il morbo di Parkinson, Alzheimer o sindrome di Creutzfeldt-Jakob.

La ricerca, pubblicata su Frontiers of Neurology, illustra come tutte le proteine del nostro organismo siano soggette ad un processo di sintesi che porta ad un ripiegamento molecolare, funzionale ad assumere una determinata struttura tridimensionale. In questo caso si tratterebbe di una proteina ripiegata in modo anomalo rispetto a quella che dovrebbe essere la sua normale conformazione: una modifica strutturale che secondo i medici potrebbe spiegare lo sviluppo della malattia oppure essere una conseguenza della patologia stessa.

Un processo ancora da indagare

“I nostri risultati – ha spiegato la ricercatrice Monique David di PrioCam Laboratories – indicano che le proteine anomale presentano una struttura simile e potrebbero quindi avere un meccanismo patogenetico simile”

Mentre si indaga per comprendere con precisione il rapporto tra malattie degenerative e la proteina anomala, nel frattempo gli studiosi hanno creato anticorpi in grado di adescare questi aggregati di proteine “canaglia”. Sperimentazioni che vanno di pari passo ai progressi che si stanno compiendo nell’ambito della cura della sclerosi multipla, grazie all’uso delle staminali.

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