Dopo il lancio sul mercato francese di un particolare modello di e-cig destinato al consumo di cannabis, in Francia si scatena la crociata contro lo spinello elettronico: il ministro della salute Marisol Touraine ha già annunciato che lo farà bandire

Dopo i precedenti negli Stati Uniti con Cannacig e in l’Olanda con e-njoint, la prima variante di sigaretta elettronica a forma di canna, ora è la volta della Francia, dove due imprenditori hanno realizzato un vaporizzatore ai cannabinoidi, presentato come rilassante e privo di effetti psicotici.

Tuttavia il ministro della salute Marisol Touraine non l’ha presa bene e ha promesso subito di farlo bandire, in quanto “rappresenta un invito al consumo di cannabis, potenzialmente censurabile dalla legge”. In Francia l’uso ricreativo della cannabis è proibito, passibile di una condanna al carcere e un’ammenda fino a 3.750 euro. Anche nel nostro Paese la canna 2.0 ha i suoi estimatori: secondo le stime dell’Istituto Superiore di Sanità oltre 100mila italiani utilizzano ricariche alla marijuana acquistate su Internet per le sigarette elettroniche.

Un’alternativa allo spinello senza effetti psicotropi

Si tratta di una sigaretta elettronica all’olio di canapa che promette un “effetto anti-stress e rilassante”, definito “legale al 100%” da chi l’ha prodotta. La presentazione parla quindi di una sigaretta elettronica normale, con un liquido contenente il 5% di un’altra sostanza, il cannabidiolo o cbd, estratto dalla canapa industriale la cui coltura è autorizzata in Europa.

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In pratica si tratterebbe di un vaporizzatore che offrirebbe benefici rilassanti a chi lo usa, senza quelli psicotropi della cannabis, grazie all’estrazione di molecole della canapa senza thc (tetracannabinolo).

“Questa e-cig non può essere considerata come un’alternativa allo spinello” hanno dichiarato i due imprenditori. Considerando concentrazione di cbd, gli effetti, assicurano, “saranno molto leggeri e i consumatori saranno quelli che già ora ricorrono alle e-cig, chi fuma il tabacco o altre sostanze”.