Touch ID sicuro? Per ingannarlo basta una foto

Apple riporterà il Touch ID su iPhone per via delle mascherine

E’ la scoperta di un gruppo di hacker che dichiara di aver violato il lettore di Apple usando una foto delle impronte registrate

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Quanto possiamo fidarci dei lettori di impronte digitali presenti su alcuni degli ultimi modelli di smartphone? A supportare l’innovativo sistema sono tra l’altro Apple con i suoi iPhone 5S, 6 e 6 Plus, Samsung con i Galaxy S5 e Note 4 e di recente Huawei con l’Ascend P7. Insomma la tecnologia sembra stia prendendo piede e non è detto che tra qualche anno tutti sbloccheremo il telefonino e le funzioni avanzate, come gli acquisti, con “la sola imposizione delle dita”. Il problema è che quel grado di sicurezza che i lettori di impronte digitali dicono di possedere potrebbe non essere così alto. A mettere in guardia il Touch ID di Apple sono questa volta gli hacker del Chaos Computer Club che hanno mostrato come sia possibile sbloccare un’iPhone semplicemente utilizzando una foto delle impronte originali del possessore dello smartphone.

La procedura

In realtà per far si che il telefono legga la foto c’è bisogno di avere un’immagine in altissima risoluzione del dito (o più di uno) registrato sul dispositivo. Inoltre c’è bisogno di utilizzare un software per la scansione delle impronte digitali, come VeriFinger SDK, per realizzare uno schema stilizzato del polpastrello da far leggere al telefono. Gli hacker hanno mostrato durante una conferenza di aver ottenuto le impronte del ministro della difesa tedesco Ursula von der Leyen semplicemente scansionando una foto delle sue mani ottenuta sul web. A quanto pare la minaccia per il pubblico al momento non è per niente alta ma c’è da capire quanto varrà, in futuro, spendere un po’ di tempo al computer per realizzare uno schema delle impronte digitali di qualsiasi persona per poterle rubare il telefono e poi sbloccarlo.

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