Entro il 2017 la cifra toccherà i 230 miliardi di euro di cui 24 miliardi in Italia. I dati del Boston Consulting Group
Cifre da capogiro, destinate a raddoppiarsi ogni tre anni. Sono questi i numeri ricavati da una ricerca del Boston Consulting Group sul web mobile in Italia, Spagna, Germania, Regno Unito e Francia. Dai dati emerge il valore del web su smartphone e tablet del 2013: 92 miliardi di euro che diventeranno 230 entro il 2017; un aumento di prospettiva che nei cinque paesi ha già portato a 250 mila nuovi posti di lavoro e in generale benefici pari a 770 miliardi di euro. Un business che pare senza sosta anche guardando ad una possibile saturazione del mercato. Il motivo è semplice: più vengono aggiornati gli strumenti di fruizione (i device) più la Rete si adatta ad essere navigata fuori casa, aumentando le possibilità di interazione degli utenti e, di conseguenza, la voglia di essere sempre connessi.
Il panorama Italia
Per quanto ci riguarda siamo il terzo paese in Europa come numero di possessori di smartphone con una percentuale del 68% tra i maggiorenni. Se i numeri non ingannano questo vuol dire che gli investitori hanno a disposizione quasi 7 italiani su 10 (sempre tra i maggiorenni) come target di riferimento per le proprie pubblicità. Per questo entro il 2017 internet mobile in Italia varrà quasi 24 miliardi di euro, allineandosi così con il resto della prima linea europea. Secondo il report del Boston Consulting Group, i sistemi preferiti dagli italiani sono Android e iOS, seguiti da Windows Phone e BlackBerry, leggermente staccati.
